I venti di secessione in Europa devono cambiare. Per Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, quanto sta accadendo in Spagna non è un tema di autonomismo. La crisi tra Madrid e Catalogna ha generato una dichiarazione unilaterale d’indipendenza che va in conflitto con lo stato di diritto e con la Costituzione di Spagna. In un’intervista pubblicata sul quotidiano Il Messaggero, Tajani ha detto che la situazione politica spagnola in questo momento è il frutto della consulta illegale che ha promosso il governo catalano di Carles Puigemont.

Il referendum ha provocato un vulnus democratico.

Secondo il presidente del Parlamento europeo si deve temere la proliferazione delle “piccole patrie”, e nessun paese europeo riconoscerebbe la Catalogna come una nazione indipendente. “La Spagna è una democrazia che si è costruita grazie all' impegno di milioni di spagnoli", ha aggiunto.

Sui referendum di domenica in veneto e Lombardia, Tajani ha spiegato che si tratta di consulte legittime, a differenza del referendum catalano del 1° ottobre. I referendum in Lombardia e Veneto sono consultivi, ed hanno il semplice scopo di richiedere una maggiore autonomia, non di dichiarare l’indipendenza delle regioni dall'Italia.