Sono ormai passati più di vent’anni dalla sua prima candidatura ed oggi Silvio berlusconi si ripropone come il salvatore della politica italiana. Nell'intervista dalla D'Urso il cavaliere ha definito il movimento 5 Stelle come una "setta", non è un partito ne un movimento. Una cosa è certa che la politica è in crisi in Italia, ma sarà colpa delle vecchie “gestioni” o per paura del “cambiamento” che propone il Movimento 5 Stelle?
Silvio Berlusconi contro i pentastellati
Silvio Berlusconi si è concesso questa intervista che è durata più di un‘ora, molto dettagliata e di impatto.
A suo avviso la Sinistra si è messa da parte a causa di controversie interne del loro stesso partito, quindi in gioco ci sono solo lui e i pentastellati che, sempre a suo dire, sarebbero la scelta sbagliata per gli italiani e che votandoli si farebbe in modo che i “peggiori magistrati italiani” finissero al Governo. Inoltre ci sarebbe anche un increscioso aumento delle tasse per tutti, e invita i cittadini al voto, e non andare a votare questa volta sarebbe “un suicidio”, parole forti dalla bocca dell'ex Presidente Mediaset Berlusconi.
Patriotismo o paura di un Movimento in evoluzione?
L’intervista del leader di Forza Italia poteva essere un momento di informazione per il cittadino e non un’occasione per infangare il popolo 5 stelle e gli stessi sostenitori del movimento, in Italia purtroppo ci troviamo sempre di fronte ad una “propaganda” per i partiti e non innanzi alla proposta di un programma politico.
Parole forti dal leader di Forza Italia che accusa i pentastellati di essere un movimento “populista e ribellista” insomma un gruppo che muove invidia e odio contro i ricchi.
La conduttrice chiede notizie riguardo le accuse mosse verso la squadra del Milan, riguardo le quali il Cav smentisce che la vendita della squadra sia stata attuata per introdurre capitali dall’estero, ma ognuno ovviamente si fa le proprie idee, se il Cav Berlusconi si vede costretto a vendere metà delle quote della squadra del Milan non sembrerebbe che le cose vadano poi così tanto bene, sarà all'altezza di governare l'Italia?
Beh Lui asserisce che la sua candidatura sia l’unica soluzione per l’Italia ed elenca le “promesse” del suo programma politico, ma saranno tanto diverse dalle solite promesse passate? Questo lo decideranno i cittadini votanti.
Cosa bolle in pentola per gli Italiani?
La prima proposta riguarda il settore “pensioni minime” che aumenterebbero a 1000€ circa e, seconda proposta e non meno importante è la sicurezza degli Italiani che con l’arrivo degli immigrati, sostiene il Cavaliere Berlusconi, non è piu sicura perché per vivere sono costretti a “delinquere”
Insomma le promesse ci sono sempre, ma anche le domande che ci poniamo sono tante: Rispetteranno il programma?
E a parte gli immigrati e le pensioni minime cosa spetta agli altri Italiani? Cosa farà per la disoccupazione, per i disabili, le scuole e la sanità?
Beh forse non sono stati trattati i punti dolenti della nostra Politica ma comunque ha detto la sua e si spera che vinca il migliore.