Il sito affaritaliani.it ha pubblicato una tabella con quelle che vengono definite “meta-analisi basate sul complesso dei sondaggi e su analisi dei sentiment sul web” in vista delle prossime Elezioni politiche. In pratica, vengono pubblicate le medie delle percentuali ottenute da tutte le forze politiche secondo i vari istituti di ricerca, aggiornate al 31 gennaio e paragonate con quelle del 26 dello steso mese. Per arrivare a pubblicare il suo “barometro del voto”, affaritaliani.it si è avvalso della collaborazione del sondaggista Alessandro Amadori, docente di Comunicazione politica all’Università Cattolica di Milano.
Ecco tutti i numeri.
La media dei sondaggi al 31 gennaio: il centrodestra
Secondo la media dei sondaggi di tutti i maggiori istituti di ricerca, stilata da affaritaliani.it, al 31 gennaio 2018 il centrodestra si conferma prima coalizione, con una percentuale compresa tra il 34,5 e il 38,5%. Mezzo punto percentuale in meno rispetto al 35-39% fatto registrare il 26 dello stesso mese. Primo partito della coalizione resta Forza Italia con una forchetta compresa tra il 13,5 e il 17,5% (cinque giorni prima era tra il 14 e il 18%). Segue la Lega di Matteo Salvini con una percentuale compresa tra l’11 e il 15%, confermando i risultati delle precedenti rilevazioni. Terzi i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, dati stabilmente tra il 4 e il 6%.
Chiude la coalizione la ‘quarta gamba’ centrista di Noi con l’Italia tra il 2 e il 4%.
I sondaggi sul centrosinistra
La media dei sondaggi per le prossime elezioni politiche assegna alla coalizione di centrosinistra, al 31 gennaio, una media oscillante tra il 24 e il 31%. Il partito guida della coalizione, il Pd, è dato tra il 23 e il 27%, stabile rispetto al 26 gennaio.
La lista + Europa di Emma Bonino dovrebbe essere tra l’1 e il 2%. Mentre per gli altri alleati, liste Insieme e Civica Popolare, la forchetta si restringe tra un massimo del 2% e un impietoso 0%.
M5S, LeU, altri partiti e indecisi
Il primo movimento politico italiano si conferma comunque, secondo tutti i sondaggi, il M5S, a cui la media pubblicata da affaritaliani.it assegna una quota di preferenze tra gli elettori compresa tra il 27 e il 30%, un punto percentuale in più rispetto al 26-30% di cinque giorni prima.
Più difficile inquadrare il risultato di Liberi e Uguali, per i quali i sondaggi per le prossime elezioni politiche 2018 prevedono un risultato molto incerto, compreso tra il 5 e il 9%. Gli altri partiti (Potere al popolo, Forza Nuova, Casapound etc) si dividono le briciole dello 0-2% dell’elettorato, mentre gli indecisi sono ancora il 35%.