La nuova legislatura entra finalmente nel vivo, sono iniziate le votazioni che porteranno all’elezione della seconda e terza carica dello stato, i presidenti di Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, e cioè i successori di Pietro Grasso e Laura Boldrini, che rimarranno entrambi in parlamento nelle file di Liberi e Uguali.
Situazione di stallo
La situazione sembra in questo momento di stallo. Silvio Berlusconi vuole cercare di dare una prova di forza, tirando dritto su Paolo Romani per il Senato, esponente sgradito al Movimento 5 Stelle che, tramite i suoi portavoce, ha fatto sapere che non concederà i voti.
Nel mentre, Matteo Salvini ha cercato di lanciare la forzista Anna Maria Bernini che ha racimolato alla seconda votazione 54 voti. Il pericolo, è che se Berlusconi non si dovesse smuovere dalle sue posizioni su Paolo Romani, i 5 Stelle potrebbero decidere di votare Luigi Zanda, se questo dovesse essere candidato dal Partito Democratico, alle prossime votazioni. Una situazione che con l’abbassamento del quorum richiesto potrebbe favorire l’elezione dell’esponente Dem.
Situazione difficoltosa anche alla Camera, dove al momento non si raggiungono i voti necessari per l’elezione di Roberto Fico, storico esponente grillino. Anche qui la situazione potrebbe sbloccarsi con l’abbassamento del quorum richiesto.
Intanto Salvini e Boldrini si stuzzicano via social
La fine del mandato di Laura Boldrini, ha scatenato ancora una volta Matteo Salvini, con cui l’ormai ex presidente della Camera ha battibeccato spesso via social e con cui si è anche confrontata in campagna elettorale in un talk show. Ancora una volta, il terreno di scontro è stato quello di internet, attraverso i social preferiti dai due politici nostrani: Facebook per il segretario della Lega e leader del centrodestra; e Twitter per la presidentessa uscente.
L’ex europarlamentare del carroccio infatti, ha pubblicato un post con il volto della Boldrini accompagnato dalla scritta "Bye-Bye". Salvini ha anche ribadito il concetto scrivendo sotto al post “bye-bye presidente!”.
A stretto giro di posta il cinguettio di replica dell’esponente di Liberi e Uguali, che ha spiccatamente risposto: “Ancora tu?
Ma le trame per andare al governo non ti impegnano già abbastanza? Attento che mentre scrivi tweet su di me ti sfilano la poltrona”; condendo il tutto con un hashtag che richiama una nota canzone del duo Battisti-Mogol: "#TuChiamaleSeVuoiOssessioni".