Una chicca gustosa è stata rivelata a margine della campagna elettorale dello scorso 4 marzo. Protagonista Beatrice Lorenzin, l'attuale Ministro della Sanità che, come molti ricorderanno, pur essendo romana di origine, è stata candidata da Renzi a Modena nel blindatissimo collegio elettorale che le ha consentito la conferma del seggio alla Camera dei Deputati.

Ieri, come da rito, ha organizzato un incontro pubblico nel capoluogo emiliano per ringraziare gli elettori e, come raccontano i giornali locali, è stata protagonista di una incredibile gaffe.

Accolta dal sindaco Giancarlo Muzzarelli presso il salone di rappresentanza del comune, si è trovata di fronte ad un quadro raffigurante non solo una gloria locale, ma uno degli uomini che hanno fatto grande l'italia nel secolo scorso: Enzo Ferrari.

Ma chi è questo signore? Gino Paoli?

E qui, come raccontano non solo le cronache degli inviati dei giornali locali, ma anche un video dell'emittente locale 'TvQui', la Lorenzin si è resa protagonista di quella che i media hanno definito figuraccia. Mentre il Sindaco, a favore di telecamera e fotografi, la fa accomodare al fianco di un ritratto raffigurante Enzo Ferrari lei, senza che nessuno la interpellasse chiede testualmente "ma è Gino Paoli?" lasciando letteralmente senza parole il primo cittadino.

La clamorosa gaffe, raccontano le cronache, fa scendere il silenzio e l'imbarazzo dei presenti. Fortunatamente per lei Muzzarelli, con grande prontezza di spirito, riesce stemperare gli animi, spiegandole chi sia il soggetto del ritratto e concludendo che "Comunque la moglie di Gino Paoli è di Modena".

La notizia, lanciata dagli account dei giornali locali, ha ovviamente scatenato il web ed i lettori che si sono sbizzarriti nell'ironizzare sulla scarsa 'cultura generale' della ministra.

Enzo Ferrari non è un'icona solo per i modenesi, ma è un simbolo per tutti gli italiani.

Rimane incredibile che la Ministra non abbia riconosciuto il Drake - questo era il soprannome dei fondatore della casa del cavallino rampante - soprattutto dopo aver girato in lungo ed in largo il modenese durante la campagna elettorale appena conclusa.

Enzo Ferrari fondò l'omonima scuderia nel 1949 e dopo i primi trionfi sportivi sui circuiti di tutto il mondo si lanciò nella produzione di quelle berlinette che per prime hanno contribuito a lanciare nel mondo quel marchio 'Made in Italy' che è divenuto emblema di stile, qualità e tecnologia che tutti ci invidiano.