Nel dibattito in corso dentro alle varie formazioni della sinistra Politica in Italia, dopo il cattivo risultato delle elezioni del 4 marzo, si inserisce anche l'ormai imminente Congresso nazionale di Possibile, formazione fondata nel 2015 da Pippo Civati, il quale si è dimesso dalla carica di segretario a metà marzo. E appunto in queste settimane il partito si trova nella fase congressuale per decidere il proprio futuro. Ricordiamo che Possibile, assieme a Sinistra Italiana ed Articolo Uno-MDP aveva partecipato al cartello elettorale di Liberi e Uguali, riuscendo a rieleggere fra i propri iscritti un solo parlamentare (il deputato ligure Luca Pastorino).

Possibile a Congresso, ecco le date e le proposte politiche in campo su come proseguire il percorso di Liberi e Uguali

Il Congresso di inizia di fatto domenica 22 aprile, termine per la raccolta delle sottoscrizioni e la presentazione delle mozioni politiche. Dal 23 aprile al 6 maggio ci saranno le discussioni nei comitati territoriali di base, riunioni aperte anche ai simpatizzanti, nei quali però i vari attivisti non saranno chiamati a votare le varie mozioni. La fase della votazione è infatti aperta dal 7 all'11 maggio e potrà avvenire solo sulla Piattaforma online del partito. Il 12-13 maggio ci sarà la proclamazione dei risultati e l'insediamento del nuovo gruppo dirigente (comitato Organizzativo e Scientifico).

Nonostante manchino ancora alcune ore alla chiusura ufficiale della presentazione delle mozioni politiche, secondo indiscrezioni da noi raccolte, con ogni probabilità il Congresso sarà basato su due mozioni fra loro alternative.

La prima mozione sarà presentata essenzialmente dal gruppo dirigente uscente, e quindi condivisa oltre che dall'ex segretario anche dagli ex deputati Beatrice Brignone, Andrea Maestri, dall'onorevole in carica Pastorino e dall'europarlamentare Elly Schlein.

Il documento non è ancora pubblico, ma essenzialmente dovrebbe proporre quanto, fra le altre cose, ha dichiarato pubblicamente lo stesso Civati a Il Piccolo nei giorni scorsi, ovvero: "Liberi e Uguali va aperta, rimessa in discussione, contaminata senza presupposti burocratici. Guardiamo alle cose, non alle teorie astratte e ai convegni", aggiungendo: "Per le Europee serve una lista ancora più ampia, ma al momento vedo un dibattito poco produttivo e già diverse formazioni in campo".

Non è da escludersi che lo stesso Pippo Civati possa essere rieletto segretario, qualora fosse questo documento ad avere la maggioranza dei voti fra gli iscritti; tale ipotesi è stata avanzata anche da parte di diversi attivisti che si sono espressi negli scorsi giorni sul blog "Vie Possibili".

La seconda mozione (denominata "Reinventare la Sinistra") in caso di vittoria proclamerà come nuovo segretario il 37enne romano David Tozzo e ha fra i primi firmatari anche Federico Buttò, Annarita Starita e Silvia Bonanini. Sul piano del contenuto, essa afferma di voler "continuare a lavorare con SI e MDP, ma a condizione che siano cambiati totalmente pratiche, metodi e programmi e aprendo il percorso a chi, a ragion veduta, ha deciso di non partecipare al percorso di LeU", Aggiungendo che "Possibile non basta a se stessa.

Liberi e Uguali non può rimanere quella che è oggi" e proseguendo "Non si tratta di costruire oggi il 'partito della sinistra', si tratta oggi di crearne le premesse attraverso un percorso. (...) Serve andare oltre Possibile. Serve andare oltre Liberi e Uguali. Serve andare oltre alla sinistra per così oggi la conosciamo".

Va aggiunto che sul piano teorico potrebbero spuntare anche altre mozioni, purché ciascuna sia "sottoscritta da iscritti di almeno il 6 % dei comitati di Possibile per un totale pari almeno al 3 % degli iscritti". Anche se realisticamente non sembrano all'orizzonte nuove proposte in campo,dato che tale scadenza è fissata per il 22 aprile.

Pare comunque che nessuno, dentro al movimento, metta in discussione l'adesione tout court al percorso Liberi e Uguali, così come nessuno pensa a un'autosufficienza di Possibile: la discussione sta attorno alle modalità, alle forme e alle tempistiche con le quali potrà nascere una sinistra più grande.

Dopo la proclamazione dei risultati del Congresso, il 13 maggio, e appunto la definizione del profilo politico che Possibile vorrà darsi, si potrà molto probabilmente comprendere anche se e quando si terrà l'assemblea generale di Liberi e Uguali, che secondo quanto affermato domenica scorsa dai gruppi dirigenti di Sinistra Italiana, dovrebbe svolgersi entro la fine di maggio.