Dal fronte del nuovo Governo nulla sembra muoversi di concreto. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è impantanato in una palude caratterizzata da veti e da problematiche politiche di ogni sorta. In questo quadro appare difficile prendere l'iniziativa per combinare qualcosa di buono. Il rischio di rimanere farmi al palo potrebbe ripercuotersi anche sui sondaggi, sul consenso dei partiti e dei movimenti che sono usciti vincitori dalle urne, primi fra tutti il M5S e la Lega di Matteo salvini.

Fico e Boeri si incontrano

L'incontro a Montecitorio tra il Presidente dell'Inps Tito Boeri e il nuovo Presidente della Camera pentastellato Roberto Fico si preannuncia molto interessante.

Di cosa parleranno? Sicuramente discuteranno di numeri, di coperture economiche e di una strada che non è affatto semplice. Il momento degli slogan e della propaganda è finito. Adesso si fa sul serio. Roberto Fico sa benissimo che su questo argomento il M5S rischia la faccia e la credibilità. Gli elettori non comprenderebbero uno stallo anche su queste tematiche, il cavallo di battaglia su cui la compagine politica ha costruito una narrazione e un seguito nutrito, al punto di arrivare ad essere il primo soggetto nelle ultime Elezioni politiche.

A che punto siamo con i vitalizi

Appena insediato Roberto Fico ha dato l'incarico ai colleghi per verificare la possibilità del superamento dei vecchi vitalizi.

Ovviamente non avendo un Governo nel pieno delle funzioni diventa veramente complesso operare riforme e far diventare realtà i buoni propositi. I questori stanno esplorando la possibilità di arrivare in tempi brevi a una definizione il più possibile trasversale per una proposta di cambiamento di una situazione che però è più ingarbugliata di quanto si possa ritenere.

Infatti i ricorsi dei parlamentari per un diritto acquisito che si vedrebbero sottrarre sono una cosa da preventivare. La necessità di creare un fondo specifico per gestire la pratica da questo punto di vista potrebbe essere una soluzione tampone.

Tra Fico e Boeri non corre buon sangue

Nelle trasmissioni televisive e nelle interviste il Presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha frenato più volte su argomenti molto sentiti dalla base grillina. L'esempio lampante è quello del reddito di cittadinanza, giudicato da Boeri un costo sproporzionato per il nostro paese, calcolandolo in oltre 35-38 miliardi.