L'istituto SWG ha diffuso nuovi Sondaggi politici in data 30 marzo, proponendo le percentuali di risposta degli elettori di M5S e Lega Nord alla seguente domanda: "Per realizzare un governo Centrodestra-M5S a quali punti del programma sarebbe giusto rinunciare?".

Nel frattempo, nella giornata di domani, avranno inizio le consultazioni del Presidente della Repubblica. Per primi, Sergio Mattarella incontrerà i presidenti di Camera e Senato, oltre al presidente emerito e senatore a vita Giorgio Napolitano. Giovedì 5 aprile sarà la volta delle principali forze politiche, tra cui PD, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.

Governo Centrodestra-M5S: a cosa rinuncerebbero gli elettori

Gli ultimi sondaggi politici elettorali di SWG hanno messo in luce l'opinione degli elettori di M5S e Lega Nord su come dar vita ad un nuovo esecutivo a guida Centrodestra-Movimento 5 Stelle. Coloro che alle elezioni del 4 marzo hanno votato per il Movimento di Beppe Grillo, si sono detti disposti a rinunciare al reddito di cittadinanza pur di vedere un nuovo governo in azione. Invece gli elettori del partito di Matteo Salvini si sono detti pronti a rinunciare alla lotta contro l'Unione Europea.

Le percentuali presentate dal sondaggio invitano ad una riflessione da parte delle forze politiche in oggetto: il 23% è favorevole a rinunciare al reddito di cittadinanza, il 21% alla lotta contro l'Europa.

Va comunque sottolineato che queste percentuali non rappresentano la maggioranza degli elettori. Circa 4 intervistati su 10, infatti, ritiene che sia sbagliato rinunciare anche ad una sola promessa elettorale. In questo caso, la percentuale risulta maggiore all'interno di M5S (43%) rispetto alla Lega (37%).

Autodifesa più importante della cancellazione della Fornero

Tenendo conto del sondaggio dell'istituto SWG - i cui risultati sono stati caricati di recente sul sito istituzionale del Governo italiano - ad una percentuale più bassa corrisponde un interesse maggiore da parte degli elettori. Nel caso dei votanti della Lega, a sorpresa la legge sull'autodifesa è stata considerata più importante della cancellazione della normativa Fornero, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del Centrodestra.

Soltanto l'8% rinuncerebbe alla prima, il 12% invece alla seconda.

Provvedimenti anticorruzione (11%) e nuove misure di welfare per le famiglie (10%) sono, invece, i punti del programma elettorale di M5S ritenuti indispensabili, anche più del reddito di cittadinanza e dell'abolizione dei vitalizi, a cui rinuncerebbero rispettivamente il 23% e il 15%.