Il leader del 'Movimento 5 Stelle', Luigi Di Maio, si è detto intenzionato a fare un passo indietro e a trovare un punto d'incontro con il leader della 'Lega', Matteo Salvini. ''No a governi tecnici freddi'', ha chiosato Di Maio, nel corso di una recente diretta televisiva televisiva.
Di Maio vuole un accordo con Salvini: persiste il veto su Berlusconi
Lo scorso 4 marzo 2018, si sono tenute le Elezioni politiche che hanno visto l'affermazione del 'Centro-Destra' come la coalizione a registrare il maggior numero di seggi in Parlamento e il 'Movimento 5 Stelle' imporsi come primo partito politico.
Nei giorni scorsi Luigi Di Maio, leader del 'Movimento 5 Stelle', aveva espressamente invitato Matteo Salvini ad appoggiare la sua richiesta di indire le elezioni anticipate nel mese di giugno 2018, mediante la divulgazione di un video, condiviso sui social-network dal politico partenopeo.
''Un passo indietro? Sì, se l'ostacolo per costituire un Governo è la mia persona, allora scegliamo un Premier terzo insieme'', queste ultime sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate da Luigi Di Maio, nel corso della registrazione di una della ultime puntate di 'Mezz'ora in più' su RaiTre. ''Siamo entrati nella Terza Repubblica, i politici devono farsi da parte'', ha aggiunto Di Maio, il quale si è detto favorevole a trovare un accordo con il leader della 'Lega', Matteo Salvini, auspicando che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si faccia da parte: una speranza quella espressa da Di Maio che gran parte degli elettori del 'Centro-Destra' non condivide.
''Vogliamo un contratto di Governo con la Lega, su alcuni punti precisi, tra cui l'istituzione del reddito di cittadinanza'', ha fatto sapere Luigi Di Maio, ai microfoni di Lucia Annunziata, dicendosi contrario a qualsivoglia forma di 'governo tecnico' e/o 'governo del Presidente': ''Il Quirinale sa che noi non saremmo stati disponibili a governi terzi algidi, perché non avrebbero nessuna connessione con il volere degli elettori.
Se non è possibile creare un Governo politico, torniamo al voto'', ha affermato in modo secco il leader del 'Movimento 5 Stelle'.
Luigi Di Maio ritiene inoltre che non si debba escludere la possibilità che si possa tornare a votare il prossimo giugno o nel mese di luglio.
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