La Lega di Matteo Salvini continua a crescere nei sondaggi politici anche per merito della dura presa di posizione del leader leghista, e neo ministro dell’Interno, sulla questione migranti. In leggero calo il M5S che, comunque, resta prima forza politica italiana, Più o meno stabile rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo, anche se con freccia rivolta verso il basso, il Pd. Le altre tre compagini presenti in parlamento, infine, cioè Forza Italia, Fratelli d’Italia e LeU, perdono consensi. Sono questi, in sostanza, i risultati dei sondaggi commissionati dalla trasmissione di Rai 1, Porta a Porta (andata in onda il 13 giugno), agli istituti di ricerca Euromedia Research di Alessandra Ghisleri e Piepoli, fondato e diretto da Nicola Piepoli.

Centrodestra in crescita, ma è tutto merito della Lega

Il dato che salta subito all’occhio, sia per quanto riguarda i sondaggi politici Euromedia che quelli Piepoli, è l’inarrestabile crescita nei consensi tra gli italiani della Lega di Matteo Salvini che, secondo Ghisleri, arriva a toccare quota 27,3%, praticamente 10 punti percentuali in più rispetto al 17,4% ottenuto il 4 marzo. Leggermente più bassa la percentuale fornita da Piepoli che, comunque, assegna ai salviniani il 25,5%. Voti drenati, almeno in parte, dagli altri partiti della coalizione (se ancora esiste) di centrodestra. Forza Italia di Silvio Berlusconi, infatti, secondo Euromedia scende dal 14% al 12,3%, lasciando sul terreno l’1,7%.

Più ‘tenero’ Piepoli che assegna ai berlusconiani il 13,5%. Stabile rispetto al 4 marzo, almeno per Ghisleri, Fd’I di Giorgia Meloni al 4,3%, mentre Piepoli scende fino al 3,5%. Coalizione di centrodestra che, con lo ‘zero virgola’ dei centristi di Noi con l’Italia, totalizza il 44,2% secondo Ghisleri e il 43% netto secondo Piepoli, comunque in crescita rispetto al 37% di partenza.

M5S prima forza politica anche se in leggera discesa

I numeri da capogiro fatti registrare dalla Lega non insidiano, almeno per il momento, il primato in classifica del M5S. Partendo dal 32,7% ottenuto alle elezioni politiche, i sondaggi di Euromedia Research sottraggono il 3,7% al Movimento di Di Maio, dato al 29%. Per l’Isituto Piepoli, invece, i pentastellati perdono, ma un punto in meno, attestandosi sulla linea psicologica del 30%.

Centrosinistra e LeU giù

Se il M5S è preoccupato, non se la passa certo meglio il centrosinistra. Il Pd cala ma tiene e non affonda. 17,5% rispetto al 18,7% per Ghisleri, mentre Piepoli si dimostra di manica più larga assegnando al partito dell’ex segretario Matteo Renzi il 18,5%. Percentuali comprese tra l’1,8% e il 2% per + Europa di Emma Bonino (aveva il 2,5%), mentre gli altri ‘partitini’ della coalizione insieme raggiungono appena l’1%. Un calo totale dal 22,8% del 4 marzo ad una forbice compresa tra il 20,3 e il 21,5%. In caduta libera, invece, la sinistra rappresentata da Liberi e Uguali che dal 3,4% crolla al 2,3% per Euromedia e sprofonda all’1,5% per Piepoli. Altri partiti al 4% circa. Chiudiamo con gli indecisi: 22,4% per Ghisleri contro il 19% di Piepoli.