Secondo Giampaolo Pansa il governo formato da Lega e M5S è “pericoloso” per l’Italia che, secondo lo scrittore piemontese, sarebbe un Paese a rischio “svolta militare”. Pansa, ospite ieri sera del talk show Otto e Mezzo su La7, si dimostra spietato contro l’esecutivo giallo-verde e, soprattutto, contro Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il leader dei pentastellati viene bollato come un “signor nessuno che finirà male”. La conduttrice Lilly Gruber prova a placare la furia anti governativa dell’anziano collega, spalleggiata anche da Corrado Formigli, provando a controbattere che, fino a prova contraria, ci troviamo ancora in una democrazia parlamentare e che è sbagliato evocare il fascismo.
Ma Pansa è incontenibile: “Questi sono peggio del fascismo”. A rispondere a tono allo scrittore classe 1935 è però il senatore pentastellato Elio Lannutti che, sul suo profilo Twitter, lo definisce un “rincitrullito, frustrato, fallito, rancoroso”, capace solo di vomitare “veleno” contro il governo. Una persona “da richiudere” secondo Lannutti.
Pansa a Otto e Mezzo: ‘Qui si rischia una svolta militare nel Paese’
Giampaolo Pansa non potrebbe avere un giudizio più basso del governo M5S-Lega, considerato persino peggiore di quello fascista presieduto da Benito Mussolini. A detta di Pansa “nessuno convocherà le elezioni. Qui c’è il rischio di un’altra cosa. Vogliamo dirlo forse in un modo un po’ scandaloso?
Qui si rischia una svolta militare nel Paese, perché chi ha le armi, e sono l’Esercito, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, che fa, sta a guardare che il Palazzo gli crolli in testa? No, interverrà, non c’è dubbio. È una legge della vita, è una legge della giungla”. Uno “scenario veramente apocalittico Giampaolo”, prova ad interloquire amichevolmente Formigli, ma è tutto inutile.
“Ma cosa pensate? - riprende con ancora maggior vigore l’arzillo decano del giornalismo italiano - Pensate che gli italiani, o meglio, una parte degli italiani che ha la possibilità di farlo, non cerchi di buttare via questo governo, di sostituirlo? Lo faranno”.
‘Qui siamo di fronte a quelli che ti ammazzano la moglie’
A quel punto interviene anche la Gruber.
“Ma scusa Pansa - dice - io penso che viviamo in una democrazia dove c’è lo Stato di diritto, dove ci sono delle regole”. Una considerazione che scatena i più bassi istinti del suo interlocutore. “Sono tutte cose fragili - risponde inizialmente con calma, per poi alzare i toni - se non c’è qualcuno che le controlla. Ma vedremo chi avrà ragione. Però attenzione, qui noi ci illudiamo che tutto avvenga secondo le norme della democrazia parlamentare, qui siamo di fronte a quelli che ci rubano la macchina, a quelli che ti ammazzano la moglie, a quelli che ti rovinano la casa. Cioè, c’è una situazione di pre guerra, o di pre guerriglia”.
Luigi Di Maio è un ‘signor nessuno che finirà male’
Poi, la conduttrice decide di spostare il tiro sul leader M5S e sulle materie economiche.
Spiega che Luigi Di Maio, parlando del ministro dell’Economia Giovanni Tria, ha detto: ‘Pretendo che un ministro trovi i soldi, gli italiani non possono più aspettare’. Quindi, rivolta a Pansa, domanda: “Tu ti ricordi che un vice premier abbia trattato così male, tirato così malamente per la giacchetta un ministro dell’Economia?”. Una palla alzata in maniera perfetta per la schiacciata di Pansa. “Il problema è che Di Maio non è un vicepremier, Di Maio è un signor nessuno - tuona l’illustre spite - È un signor nessuno che si è trovato lì per caso. Che finirà male, finirà male (ripete due volte ndr), perché l’avventura del suo governo, che lui vice presiede, è destinata a finire male. Male perché è tutta gente che o è prepotente, come Salvini il ‘capitano’ della Lega, oppure è incompetente come sono quasi tutti i 5 Stelle. Quindi lo scontro tra un prepotente e un incompetente è destinato fatalmente a produrre un bang che distrugge il giocattolo. E se non lo distrugge ci penserà qualcun altro”.