Stamane è intervenuto a Radio Anch'io, il presidente della Commissione Finanze del Senato, Alberto Bagnai, per fare il punto della situazione, in vista dell'approvazione della manovra economica da parte del Governo Lega-M5S.

Nel corso dell'intervista, Bagnai ha puntualizzato: "Innanzitutto, vorrei sottolineare che i due partiti di maggioranza stanno cooperando con il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, che con la sua perizia tecnica ci aiuterà a trovare un punto di sintesi tra i programmi dei due schieramenti politici", aggiungendo: "Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, tocca agli amici del M5S darvi le dovute chiarificazioni, in merito alla questione, ma che i giornali continuino a titolare che Tria non riuscirà a trovare i 10 miliardi che occorrerebbero per realizzarlo, non sta scritto da nessuna parte.

Ecco perché in questo Paese ci sarebbe bisogno di maggiore trasparenza, veridicità e pluralità di informazione".

'Lavoriamo per lo smantellamento della Fornero'

E su chi sostiene che Flat Tax e Reddito di Cittadinanza siano, in verità, due misure inconciliabili, ha risposto: "La nostra priorità rimane sempre lo smantellamento della Fornero, ma uno dei punti fondamentali per i quali queste due misure non sono incompatibili è che ambedue rimetterebbero soldi in tasca agli italiani ovvero stimolerebbero la domanda aggregata. Quindi, sotto questo profilo, non si ravvisa una particolare incompatibilità, anzi rianimare la domanda interna è particolarmente importante in questo periodo così delicato di crisi economica.

Non dimentichiamo che di mezzo c'è sempre la globalizzazione. Quindi, non possiamo pensare che questo Paese possa crescere, facendo affidamento alle sole esportazioni", ha sostenuto il senatore.

'Intendiamo realizzare il Contratto di Governo'

"Il punto fondamentale è che noi intendiamo adempiere alle promesse che abbiamo fatto agli italiani e intendiamo farlo in modo responsabile, ma al contempo, come puntualizzato dal Ministro Tria, graduale.

Quindi, questa storia del ragionare su 'questa è una cosa dei Cinque Stelle e questa è una cosa della Lega', non esiste proprio. La verità è che c'è un Contratto di Governo e intendiamo portarlo a compimento. Per quanto concerne i costi, entro il 26, al massimo il 27 di questo mese, li sapremo senz'altro con maggiore precisione", ha concluso Bagnai.