Che Bruxelles non veda di buon occhio ciò che stanno per fare il M5S e la Lega, con Di Maio e Salvini, ormai è un dato di fatto. La nota di aggiornamento del Def (documento di economia e finanza) con lo sforamento del rapporto deficit-pil al 2,4% non ha fatto altro che accentuare le frizioni tra il nostro governo e l’Unione europea. Dalla Germania, uno dei più autorevoli quotidiani, il Die Welt, grida all’allarme per quanto riguarda la piega che sta prendendo quella che loro considerano la questione italiana all’interno dell'Unione europea. Secondo il quotidiano, come riporta anche il Giornale, in terra tedesca si pensa che l’Italia stia per intraprendere la via che oltre a portarla fuori dall’Europa, la riporterà alla lira, la nostra vecchia moneta.

Secondo il quotidiano tedesco i rischi di questo evento sarebbero gravi soprattutto per la nostra nazione, oltre che naturalmente, per l’intera Unione europea.

Addio euro

L'Italia torna alla lira, questo ciò che pensano in Germania. Grazie alle riforme che di comune accordo con la Banca Centrale Europea (Bce), Spagna ed Irlanda hanno messo in atto, i due Paesi stanno tornando a crescere dal punto di vista economico. Questo quanto asserisce il quotidiano tedesco. L’Italia invece sta dando vita a un autentico braccio di ferro con Bruxelles e il 2,4% del rapporto deficit-pil lo dimostra. Una manovra finanziaria che nasce in queste condizioni, senza l’avvallo dell'Ue, non può che essere una specie di dichiarazione di guerra italiana all’intera Unione europea.

Secondo i tedeschi, il nostro Ministro Paolo Savona cerca di rinegoziare accordi con Bruxelles ma il soggetto è da sempre uno dei più critici nei confronti dell'Unione. Il braccio di ferro nasconde l’obiettivo del nostro governo e del Ministro Savona, da sempre oppositore del ruolo predominante della Germania all’interno dell'Ue, di lasciare l’Europa dicendo addio alla moneta unica per tornare alla vecchia lira.

Le politiche interne italiane

L’esecutivo Conte, o giallo-verde come comunemente viene chiamato, non sta facendo altro che confermare le intenzioni originarie, quelle populiste che lo hanno portato a governare. Secondo Die Welt, il nostro governo starebbe cercando di allontanare Bruxelles dalle politiche interne italiane, anche quelle in materia economica che necessitano di accordi a livello europeo.

Secondo l’editoriale del giornale, la prova di forza che Salvini e Di Maio stanno promuovendo, porterà l’Italia ad una crisi sempre più grave con il crack bancario che il nostro Paese non potrà affrontare.. Per il Die Welt il nostro esecutivo starebbe approfttando dello scarso consenso di cui godono le istituzioni europee presso il popolo, per rafforzare il meccanismo già proposto durante la campagna elettorale delle scorse elezioni del 4 marzo, dove le due forze politiche non avevano nascosto dubbi circa la permanenza dell’Italia nell’Unione europea e soprattutto nella moneta unica.