Matteo Salvini è orgogliosamente membro del Governo del cambiamento. Un esecutivo targato Lega e Movimento Cinque Stelle protagonista di politiche economiche che si prendono dei rischi, ma non piacciono all'Europa ed ai mercati. Lo spread continua a salire, ma il Ministro dell'Interno ha avuto modo di fornire una propria chiave di lettura. La sua idea è che la nuova Italia non piaccia e dietro possano esserci manovre da parte di qualcuno che non accetta di buon grado quanto sta facendo il Governo Conte.

Il leader della Lega, tra l'altro, solo pochi giorni fa aveva ricevuto dall'ex premier Mario Monti l'invito a imparare un po' di economia.

Salvini vede speculatori dietro il problema spread

Matteo Salvini ha detto di aver saputo che lo spread ha superato "quota 300". Nelle sue idee, però, c'è uno scontro tra un'economia tra l'economia reale e quella virtuale. Per il Ministro del Lavoro esiste una netta linea di demarcazione tra vita reale e realtà finanziaria. "Se io volessi pensar male - afferma - vorrei pensare che coloro che stanno agitando il fantasma dello spread lo fanno perché un'Italia che riprende a correre e lavorare diventa un Paese che non è più pronto a svendere le sue aziende". Il riferimento poi si fa più diretto: 'Penserei, inoltre, che dietro lo spread di questi giorni c'è una manovra di speculatori finanziari alla Soros, come quelli che abbiamo conosciuto venticinque anni fa, che puntano sul crollo di un paese per comprarsi a prezzo di saldo le aziende sane che sono rimaste in Italia e sono tante".

La risposta dei mercati, tra l'altro, non sembra particolarmente preoccupare Salvini che, come Di Maio, evidenzia la ferma intenzione che, al momento, non sussiste possibilità alcuna che le linee programmatiche economiche del Governo possano cambiare in funzione di quella che, fino ad ora, è stata l'apparente reazione del sistema economico "virtuale", come da lui definito.

Sale lo spread e male Piazza Affari

La bocciatura operata dall'Unione Europea sui conti italiani notificata al Ministro Tria, com'era prevedibile ha generato un effetto domino che sta determinando ripercussioni su Piazza Affari.

Milano ha aperto la settimana rivelandosi la peggiore Borsa europea, a causa delle difficoltà del comparto bancario che deve fare i conti da una zavorra determinata da uno spread che ha superato i 300 punti. Si attende adesso di capire come si evolverà la situazione.