Matteo Salvini sceglie ancora una volta una diretta su Facebook per veicolare il suo pensiero. Un intervento che ha in oggetto l'attribuzione della massima vicinanza alle popolazioni colpite dal maltempo, alle vittime e ai tanti uomini dello Stato, in particolare i Vigili del Fuoco, che si stanno spendendo ai fini della sicurezza nazionale, ma non solo. C'è spazio per sottolineare che la sua presenza in Qatar gli ha permesso di prendere contatto con un Paese diverso da quello che si descrive e da cui può esserci l'opportunità di veicolare investimenti nel "Made in Italy" senza snaturarne l'essenza.

L'occasione, però, è utilizzata anche per lanciare un messaggio chiaro ad alcune delle personalità che osteggiano maggiormente la sua figura. Tra queste c'è sicuramente Matteo Renzi.

Nei giorni scorsi era arrivato l'attacco di Matteo Renzi a Salvini

Matteo Renzi, attraverso il proprio sito ufficiale, aveva dedicato parte dell'ultima e-news al Ministro dell'Interno. L'accusa che l'Italia era abituata ad avere capi del Viminale che si caratterizzavano per la loro virtù di calmare i toni, mentre oggi Salvini rappresenta qualcuno che trasforma un omicidio come quello di Desirée in un derby sulle opinioni sull'immigrazione e che accende la miccia su tutto, invece di gettare acqua sul fuoco. La risposta di Salvini, però, verte su altri concetti che sono quelli introdotti sempre dall'ex Presidente del Consiglio che aveva sottolineato come esista il rischio concreto è che questo Governo possa portare l'Italia alla recessione.

Dal suo pulpito in Qatar Salvini è piuttosto duro: "In Italia c'è Renzi che protesta e ti cadono le palle". L'attacco si sposta su quello che è stato il programma di governo messo in atto, tra gli altri, dal senatore del Pd con un attacco a lui diretto: "Hai governato sei anni e non hai fatto nulla, se non massacrare gli italiani".

Salvini si chiede come possa pretendere di poter dare lezioni partendo da queste basi.

Salvini estende il discorso ad altri avversari politici

"Gli italiani non sono scemi" tuona Salvini in riferimento al fatto che Renzi aveva accusato l'attuale esecutivo della frenata del Pil. Colpe che, secondo il Ministro dell'Interno, andrebbero in realtà attribuite a chi ha governato prima. "Monti, Renzi, Fornero, Boschi, ma dove eravate negli anni passati?" ha chiesto il leader della Lega, aggiungendo che il Pil rallenta perché quelli che c'erano prima avevano "il braccino corto".