Intervistato da Radio Cusano, l'ex grillino Matteo Dall'Osso, parlamentare affetto da disabilità, ha svelato alcuni retroscena sul suo approdo in Forza Italia, il partito liberale di centrodestra fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi. Dall'Osso, a Radio Cusano, ha precisato prontamente di non essere stato comprato da nessuno ma che avrebbe scelto Forza Italia per abbracciare le battaglie che gli azzurri portano avanti a favore della democrazia, della libertà e contro ogni forma di discriminazione.

L'ex pentastellato ha spiegato di aver incontrato personalmente lo stesso Silvio Berlusconi, riferendogli di volersi occupare prima di tutto dei problemi dei disabili, collaborando attivamente coi forzisti Giusy Versace e Pier Giorgio Cortellazzo che condividono con lui il problema della disabilità.

Il Cavaliere gli avrebbe risposto: "Sì, facciamolo". "Berlusconi è un vero signore", ha sottolineato Dall'Osso agli speaker di Radio Cusano.

Dall'Osso: 'Grillo sbaglia, nessuno mi ha comprato'

A detta però di Beppe Grillo, su questa faccenda si sarebbe consumata una sorta di compravendita tra Berlusconi e Dall'Osso. "Grillo dice che mi offre il doppio? Da buon genovese se le cava bene perché mi hanno dato zero, quindi se la caverebbe solo con un po’ del suo amore", ha replicato fermamente il forzista Dall'Osso. Sempre su Radio Cusano, il parlamentare forzista ha sottolineato di aver lasciato il M5S perché i suoi ex colleghi si sarebbero opposti al suo emendamento che prevedeva di migliorare la mobilità dei disabili per un costo di 10 milioni di euro.

Inizialmente, i deputati del M5S volevano votare favorevolmente, "ma poi non se n'è fatto più niente", ha rivelato Dall'Osso. Infatti, alla fine del vaglio di tutti gli emendamenti, quello presentato da Dall'Osso sarebbe stato completamente accantonato e bocciato.

'Scelta sofferta, ho pianto per tre notti di fila'

Sul suo passaggio in Forza Italia, Matteo Dall'Osso ha spiegato di aver fatto una scelta sofferta, di aver pianto e di non aver dormito per tre notti di fila e che diversi deputati del M5S sono rimasti totalmente sconcertati su quello che è successo.

A detta di Dall'Osso, diversi deputati del M5S lo avrebbero anche contattato dicendogli: "Eri una bella persona, non ti parleremo più".

E sulla penale di 100.000 euro che l'ex grillino dovrà adesso pagare al Movimento 5 Stelle, il forzista Dall'Osso è convinto che nessuno gliela chiederà e ha spiegato che non sarebbe comunque conforme ai principi della Carta Costituzionale. Qualora invece dovesse essere in qualche modo obbligato a pagarla, pare che Forza Italia sarebbe pure disposta a mobilitarsi per fare una colletta al fine di potergliela pagare.