Il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha scelto il medesimo incipit del discorso che fece nel 1994 per riaffermare non solo la propria presenza sullo scenario della politica internazionale, ma anche per discutere delle ragioni che lo hanno nuovamente indotto a candidarsi in prima persona in vista delle prossime elezioni europee. E lo ha fatto attraverso un videomessaggio diffuso sui suoi profili social network, per celebrare il venticinquesimo anniversario dalla fondazione di Forza Italia, il movimento liberale di centrodestra che ha di fatto dato inizio alla Seconda Repubblica e attraverso il quale Berlusconi si aggiudicò sin da subito le elezioni politiche del 1994.

Berlusconi: 'Così come nel ‘94, l'Italia corre un grosso pericolo'

A detta del leader forzista, l'Italia, mai come in questo momento, starebbe attraversando un momento politico grave e pericoloso che risiederebbe sostanzialmente nella natura autoritaria ed eversiva del Movimento 5 Stelle al Governo. Per Berlusconi, nel 1994, il pericolo era rappresentato dall'ascesa dei comunisti, oggi, come allora, al governo ci sarebbe un movimento politico, qual è il Cinque Stelle, che, a detta di Berlusconi, è certamente moderno per come utilizza gli strumenti di divulgazione politica e di propaganda comunicativa, ma antiquato nelle proposte, nelle idee e riguardo i contenuti politici.

Per l'ex Presidente del Milan, negli ideali del Movimento 5 Stelle sarebbe racchiuso tutto il peggio del Novecento.

Questo è dovuto dal fatto che i grillini sarebbero strenui oppositori del libero mercato, sarebbero contrari alla realizzazione delle grandi opere e delle infrastrutture, diffidenti verso la democrazia liberale-rappresentativa del Parlamento Italiano. E da "giustizialisti" quali sono, a detta del Cavaliere, i grillini avrebbero in mente una riforma della giustizia che andrebbe contro le garanzie di libertà.

'L'appello agli italiani che feci nel 1994 è drammaticamente attuale'

Per questa ed altre motivazioni, Berlusconi ha dichiarato che l'appello che fece agli italiani nel 1994 è oggi drammaticamente attuale e implicherebbe un impegno ferreo e deciso per una società libera, che non sia animata dall'odio e dall'invidia sociale e dove al posto della paura emergano la generosità, la solidarietà e l'amore per il lavoro e il rispetto per la vita.

Per il Presidente di Forza Italia, la prospettiva futura è “un'Europa diversa e migliore nella quale l'Italia svolga un ruolo da protagonista”. Berlusconi ha terminato il suo intervento esclamando: “Forza Italia, Forza Europa, viva l'Italia”.