Scontro durissimo, quasi di classe si potrebbe dire, tra il filosofo ‘sovranista’ e marxista Diego Fusaro e il quotidiano ‘progressista’ Repubblica, in particolare con il giornalista Luca Bottura. Quest’ultimo è stato autore ieri, 14 gennaio, di un articolo, pubblicato dal giornale fondato da Eugenio Scalfari, in cui giocando con le parole scrive ‘Fusaro di testa’ e irride il giovane pensatore bollandolo tra le altre cose come un “mitomane”. La reazione del filosofo antimondialista non si è fatta attendere: per lui sarebbe un onore, infatti, essere attaccato da pseudo giornalisti che definisce “vigliacchi” al servizio dei più forti e “traditori” dei lavoratori.

La polemica tra i due prosegue poi sui social network con toni sempre più alti.

L’articolo di Repubblica: ‘Fusaro di testa’

‘Fusaro di testa’ è il titolo di un pezzo apparso su Repubblica il 14 gennaio a firma di Luca Bottura. Il giornalista apre il suo fondo citando una frase forbita di Diego Fusaro per poi commentare sarcasticamente: “Cosa ho scritto? Assolutamente niente. È solo il testo di un tweet pubblicato da Fusaro”. Insomma, secondo l’illuminato giornalista, il filosofo di studi hegeliani, marxiani e gramsciani, contrario all’immigrazione indiscriminata, sarebbe solo un “sedicente filosofo che attiene alla categoria dei mitomani che ce la fanno”. La sua fortuna, aggiunge, è stata l’essere bravo a pronunciare “supercazzole” che gli avrebbero “assicurato la presenza fissa nei talk show”.

La risposta di Fusaro: ‘Onorato di essere attaccato da questi vigliacchi’

Un vero e proprio assalto all’arma bianca contro l’onorabilità e la stessa ragione di vita che muove Diego Fusaro il quale, infatti, non ha tardato a replicare.

Con un post al vetriolo pubblicato sulla sua pagina Twitter, il filosofo nemico giurato di Roberto Saviano si è detto “onorato” dagli attacchi ricevuti da un giornale di “vigliacchi” che avranno il disonore di “passare alla storia come docili servitori dei più forti” e “traditori delle classi lavoratrici”. Tanto per capirsi, Fusaro considera una “medaglia” le offese subite.

‘Il fascismo non esiste più e voi ne avete occupato il posto’

A questo punto, Luca Bottura di Repubblica decide di rispondere confessando in un cinguettio di essere stato preso di mira da “torme di fascistelli inferociti solo per aver perculato un po’ Fuffaro”. Un ‘pianto greco’ che non commuove affatto il diretto interessato. “Lei non ha chiaro il suo livello, la compatisco - scrive Diego Fusaro in un successivo tweet - il fascismo non esiste più e voi ne avete occupato il posto”. Per concludere, Fusaro resta sempre più convinto che gli attacchi subiti dal “rotocalco turbomondialista al servigio delle classi dominanti” rappresentino una “medaglia”.