L'attacco compiuto dal Vice Ministro Luigi Di Maio, poi ribadite da Alessandro Di Battista e dal senatore Gianluigi Paragone, alla Politica coloniale francese in Africa sta rischiando di generare una crisi diplomatica con i nostri vicini di Oltralpe.

Gli esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno apertamente accusato la Francia di essere una delle parti in causa dell'impoverimento di parecchie nazioni del continente africano. Secondo il capo politico pentastellato esse sarebbero di fatto trattate alla stregua di moderne colonie assoggettate tramite il Franco CFA, una valuta impiegata per finanziare il debito pubblico francese ma che indebolisce le economie locali di quegli stessi paesi dai quali partono i migranti per l'Europa.

Una serie di dichiarazioni che hanno indotto il Ministero degli Affari Esteri francesi a convocare l'ambasciatrice italiana oltralpe.

I 5 Stelle in coro: 'Per far stare gli africani in Africa basta che i francesi se ne stiano a a casa loro'

Intervenuto questa mattina ai microfoni di Pierluigi Diaco, conduttore di Non Stop News su radio RTL102.5, il Vice Presidente Luigi Di Maio ha quindi rincarato la dose, sostenendo di voler chiedere all'Unione Europea di sanzionare quelle nazioni come la Francia che colonizzano il continente nero.

Il succo del suo discorso è che per consentire alle popolazioni africane di non emigrare per motivi economici, sarebbe fondamentale che i nostri vicini di Oltralpe la smettano con le loro ingerenze.

D'ora in poi, ha concluso provocatoriamente il leader dei Cinquestelle, coloro che vorranno sbarcare saranno portati direttamente al porto di Marsiglia".

Parigi convoca l’ambasciatrice italiana Teresa Castaldo

La conseguenza di queste dure parole, rilanciate in queste ore da parecchi altri importanti esponenti del Movimento pentastellato ha portato ad una reazione formale del Governo di Parigi.

E' di pochi minuti fa una serie di lanci dell'agenzia Ansa, nei quali viene comunicato che l'ambasciatrice italiana in Francia, la dottoressa Teresa Castaldo è stata convocata presso il Ministero degli Affari esteri francesi. Anche la Rai sta rilanciando la notizia.

Fonti vicine ad Emmanuel Macron hanno dichiarato come inammissibili ed inaccettabili le dichiarazioni dei nostri esponenti di governo, valutandole ostili ed immotivate, in considerazione del partenariato tra la Francia e l’Italia in seno all’Unione Europea. Non si conoscono, al momento, le posizioni della Farnesina e le indicazioni che verranno date alla nostra ambasciatrice in vista dell'appuntamento richiesto dal governo francese.