Analizzando l’ultimo sondaggio elettorale rilasciato dall’istituto di ricerca veronese Winpoll (per Scenari Politici) e aggiornato al 31 gennaio 2019, emergerebbero le seguenti novità. Rispetto all’ultima rilevazione di 14 giorni fa, per il progetto politico ideato da Belle Grillo si registrerebbe un timido segnale di ripresa. Mentre la Lega del ministro dell’interno Matteo Salvini, rispetto ai sondaggi Winpoll dell’ultimo mese, sarebbe calato in due settimane di quasi un punto percentuale.

Come sempre, andremo prima ad esaminare il dato elettorale della maggioranza governativa diretta dal duo partitico M5S-Lega, per poi passare all’analisi delle preferenze percentualistiche dei partiti costituenti l’opposizione parlamentare, ma anche di quei movimenti extraparlamentari che alle elezioni nazionali del 4 marzo 2018 non riuscirono a superare la soglia di sbarramento del 3%. Partiamo dal Movimento 5 Stelle.

I pentastellati guadagnerebbero lo 0,3% rispetto a 2 settimane fa

Rispetto alla rilevazione Winpoll datata 14 gennaio 2019, in due settimane i pentastellati avrebbero guadagnato lo 0,3% dei consensi elettorali, salendo al 24,8% delle preferenze nazionali.

Per quanto riguarda invece la Lega, come già accennato nell’introduzione, secondo Winpoll, avrebbe perso in due settimane quasi l’1% dei suffragi nazionali, scivolando al 31,5% delle preferenze elettorali. Complessivamente, la maggioranza di governo legastellata sarebbe accreditata del 56,3% dei consensi nazionali.

Secondo Winpoll, il ritorno in campo di Silvio Berlusconi avrebbe fatto accrescere le preferenze per Forza Italia che, per l’istituto Winpoll, oltrepasserebbe adesso quota 9% (= 9,2%). Bene anche Fratelli d’Italia che si manterrebbe al di sopra del 4% dei suffragi nazionali (= 4,2%).

Senza la componente renziana, il PD crollerebbe al 13,1%

Per quanto riguarda invece il centrosinistra, l’ipotetico (nuovo) partito di Renzi si attesterebbe intorno all’8,2% dei consensi elettorali, mentre il Partito Democratico senza la componente renziana sarebbe accreditata del 13,1% delle preferenze elettorali.

Più Europa, secondo l’istituto di sondaggi Winpoll, sarebbe accreditato del 2,2% dei consensi elettorali, mentre starebbe proseguendo il trend negativo per Liberi e Uguali che per Winpoll si troverebbe di poco al di sopra del 1% del consenso nazionale.

Per quanto riguarda i movimenti politici extraparlamentari, Coalizione Civica del sindaco De Magistris sarebbe al 2,6% dei suffragi elettorali, mentre Potere al Popolo all’1,7% delle preferenze, su base nazionale.