È ufficialmente chiuso l'accordo Lega - M5S su Pasquale Tridico alla presidenza dell'Inps; la nomina è alle porte e verrà decisa con buona probabilità nel consiglio dei Ministri in programma oggi. Dopo la ventilata ipotesi in quota leghista di Mauro Nori, che circolava nelle scorse settimane, ecco arrivare l’uomo nuovo che archivierà definitivamente l’era Boeri, caratterizzata da una tensione sempre più crescente tra Governo e Istituto di Previdenza Sociale. Tito Boeri infatti aveva criticato le scelte dell’esecutivo soprattutto per quanto riguardava reddito di cittadinanza e quota 100.

Ma tutto ciò sembra ormai appartenere al passato. Pasquale Tridico è uomo di fiducia di Di Maio e molto vicino al Movimento 5 Stelle. Recentemente era stato candidato alla poltrona di ministro per il Welfare - ruolo occupato oggi da Di Maio - e ora ecco per lui arrivare una nuova occasione.

Reddito di cittadinanza e pensioni d’oro

Pasquale Tridico insegna politica economica all’Università di Roma tre. Calabrese, classe 1975, è consulente di Luigi Di Maio per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Al timone dell’Istituto che dovrà occuparsi dell’erogazione del reddito ci sarà perciò un uomo di Di Maio, un tecnico che ha pianificato la misura assistenziale - o assistenzialista - che tanto ha fatto parlare e discutere, raccogliendo critiche e consensi in parti uguali.

E non solo, Tridico ha partecipato come esperto al progetto del taglio delle Pensioni d’oro, in preparazione delle leggi che avrebbero provveduto a dare sostanziose sforbiciate agli assegni pensionistici.

Critico nei confronti di austerity e BCE

Tridico sostiene che negli ultimi decenni l’aumento della disuguaglianza è stato provocato dal cambiamento repentino dei modelli socio economici, un cambiamento che ha contribuito ad aumentare la pressione sul lavoro e a provocare il ridimensionamento delle spese sociali e il declino delle associazioni sindacali.

Inoltre, in passato Tridico ha avanzato importanti critiche nei confronti delle politiche governative di austerity e delle manovre espansive di FED e BCE, che avrebbero favorito le speculazioni. E a proposito del reddito di cittadinanza, il nuovo presidente Inps ha dichiarato che la misura avrà un forte impatto economico, sia in termini di occupazione che in termini di consumi.

In una prima fase di transizione dalla precedente gestione, Tridico sarà commissario e verrà affiancato da Francesco Verbaro, esperto in materia di lavoro pubblico e diritto del lavoro. In seguito Tridico e Verbaro diventeranno presidente e vice presidente Inps.