A verona è in corso il Congresso delle famiglie, evento che sta facendo discutere ormai da diversi giorni. Alla kermesse, organizzata da alcune sigle dell’universo tradizionalista cattolico, prendono parte anche il Vicepremier leghista Matteo Salvini, il Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana e il governatore del Veneto, padrone di casa, sempre in quota Lega, Luca Zaia. Contro un dibattito bollato come ‘da Medioevo’ si sono ovviamente schierate tutte le associazioni appartenenti al mondo lgbtq, le femministe e, naturalmente, partiti e movimenti di sinistra come Pd LeU e diversi sindacati, solo per citarne alcuni.

Tra le oppositrici più feroci di Gandolfini e soci ci sono, in prima linea, Laura Boldrini, Monica Cirinnà, Livia Turco e Susanna Camusso. Ma, come le capita spesso, è stata proprio la Boldrini (guarda il video qui sotto) a finire al centro dell’attenzione mediatica, e delle critiche social, per aver partecipato alla contro manifestazione veronese.

Laura Boldrini protagonista della contro manifestazione di Verona

Il Congresso delle famiglie si è aperto a Verona venerdì 29 marzo. Nel capoluogo scaligero, oltre ai partecipanti all’incontro, si sono immediatamente precipitate alcune delle maggiori esponenti del progressismo femminista italiano come Laura Boldrini e Monica Cirinnà. Tra le varie discutibili iniziative dei sostenitori della cosiddetta ‘famiglia tradizionale’ c’è stata quella, abbastanza di cattivo gusto, di distribuire un feto di gomma allo scopo di sensibilizzare le donne, sostengono gli organizzatori del Congresso, contro la pratica dell’aborto, ritenuta un vero e proprio omicidio.

La distribuzione di feti finti ha indignato la Boldrini la quale, appena giunta a Verona, ha commentato l’episodio dichiarando che “usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine”.

La Boldrini balla e canta: ‘Viva la libertà’

Ma questo era solo l’antipasto, perché oggi, sabato 30 marzo, Laura Boldrini, così come i suoi avversari del Congresso delle famiglie, è tornata all’attacco in difesa delle coppie omosessuali che sarebbero, dice lei, “minacciate” dalla visione del mondo oscurantista degli adepti del Family Day.

La giornata della parlamentare di LeU è iniziata con una fotografia, subito pubblicata sul suo profilo Twitter, scattata accanto alla statua di Giulietta. “Le loro famiglie erano acerrime nemiche - ha cinguettato la Boldrini scatenando un putiferio di commenti social, sia negativi che positivi - ma Giulietta e Romeo volevano stare insieme e hanno provato a farlo in tutti i modi. Ce lo hanno insegnato loro tanto tempo fa: l’amore è più forte di tutte le convenzioni”. Il suo tour è poi proseguito sul ponte del Castelvecchio, dove si è concluso il flash mob organizzato da gruppi di femministe come Non una di meno. Come si vede dalle immagini, l’ex Presidente della Camera non ha esitato a lanciarsi in uno sfrenato ballo sulle note di ‘Viva la libertà’.