La conferma del finanziamento da circa 200mila euro, ricevuto dall’imprenditore George Soros e dalla moglie Tamiko Bolton, arriva direttamente dal sito internet ufficiale del partito + Europa di Emma Bonino. Il chiacchieratissimo speculatore finanziario di origini ungheresi e la sua gentile consorte hanno infatti versato, tra il 22 e il 30 gennaio scorsi, la cifra di 99.789,00 euro a testa alla formazione Politica dell’ex esponente Radicale e braccio destro di Marco Pannella. Una notizia che ha fatto letteralmente saltare sulla sedia Diego Fusaro, filosofo sovranista di sinistra per il quale Soros rappresenta l’apice del “padronato capitalista” e la Bonino il suo ideale “cavallo da corsa”.

Non è la prima volta che George Soros finanzia la Bonino

A dare conferma per primo del finanziamento da 200mila euro erogato da George Soros e dalla moglie Tamiko Bolton a + Europa di Emma Bonino, è stato il quotidiano online wallstreetitalia.com che ha anche fatto presente come, dopo l’introduzione della cosiddetta legge Spazzacorrotti da parte del governo Conte, tutti i partiti siano costretti a rendere pubblici i nomi dei loro finanziatori che hanno versato cifre superiori ai 500 euro. Per la Bonino, comunque, non si tratta di un esordio, visto che l’ex pannelliana già nel 2017 aveva dichiarato di aver ricevuto soldi da Soros, ma di non sentirsi assolutamente in imbarazzo per questo. I coniugi Soros, dunque, secondo quanto si apprende, sarebbero i primi finanziatori di + Europa ad aver versato più di 500 euro nelle casse del partito nel 2019.

Ricordiamo poi che la legge italiana vieta donazioni individuali superiori ai 100mila euro all’anno. Per questo il tycoon ungherese e la moglie hanno deciso di versare 99.789,00 euro a testa. Il massimo legalmente possibile. Versamenti avvenuti il 22 gennaio il primo e il 30 gennaio il secondo. Wall Street Italia fa anche notare il fatto che, durante le elezioni politiche del 2018, a molti osservatori fosse venuto il dubbio che, parole testuali, “dietro all’imponente cartellonistica del piccolo partito, si celassero grossi finanziatori”.

Non ci sarebbe bisogno di aggiungere che il primo nome dei sospetti finanziatori di Emma Bonino fosse quello del fondatore della Open Society.

La reazione di Diego Fusaro: ‘Il padronato cosmopolitico non sbaglia mai nella scelta dei suoi cavalli’

Il fiume di denaro rovesciato da George Soros su un piccolo partito come + Europa, considerato che non è nemmeno la prima volta, ha colpito molto, in senso negativo, Diego Fusaro, notoriamente acerrimo nemico delle politiche mondialiste portate avanti dal magnate ebreo.

“Soros e moglie finanziano + Europa con 200mila euro per le elezioni europee - scrive il filosofo sul suo profilo Twitter - Il padronato cosmopolitico non sbaglia mai nella scelta dei suoi cavalli da corsa. Si scrive + Europa, si legge + difesa della finanza e dei Signori del capitale no border”.