Augusto Minzolini, un esperto retroscenista del quotidiano "Il Giornale" ha rivelato che il vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio avrebbe avuto una accesa reazione, per usare un eufemismo, quando è venuto a sapere che alcune testate giornalistiche, tra cui "Il Giornale", "Chi" e "Il Tempo", hanno pubblicato le foto leggermente osè della fidanzata Virginia Saba. Ovviamente, Minzolini non cita mai direttamente Luigi Di Maio ma cita dettagli specifici che fanno diretto riferimento al capo politico del M5S. Di Maio non si sarebbe arrabbiato esclusivamente per le foto della fidanzata.

Anche perché uno dei direttori di giornale aveva fatto un accostamento poco felice tra le foto di Virginia Saba e Giulia Sarti.

La reazione di Di Maio su Whatsapp

L'accostamento poco felice tra "Lady Di Maio" e Giulia Sarti, anche se fatto a scopo esclusivamente ironico e satirico, ha spinto il Vicepremier a mandare un messaggio molto schietto e diretto al Direttore colpevole dell'accostamento. Di Maio ha giudicato questo modo di fare non come "satira" ma, letteralmente "come uno schifo" e ha ulteriormente rincarato la dose andando ad offendere direttamente la trasmissione televisiva "Le Iene". Infatti, secondo quanto sostiene Minzolini, tramite Whatsapp Di Maio si sarebbe sfogato affermando: "Mettere in mezzo la Sarti come quelle m...

delle Iene è veramente di pessimo gusto".

Due pesi e due misure

D'altra parte, se il punto di vista del Vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico può ritenersi perfettamente legittimo da un punto di vista personale e privato, come fa notare Augusto Minzolini il discorso è completamente diverso da un punto di vista squisitamente politico.

Il retroscenista de "Il Giornale", infatti, fa notare come in passato i giornali vicini al M5S avevano fatto satira utilizzando le foto di Maria Elena Boschi o di Mara Carfagna.

Occorre anche dire, come mette in evidenza la rivista online "nextquotidiano.it", che lo stesso Rocco Casalino, dopo aver visionato le foto incriminate di Virginia Saba non ci avrebbe trovato nulla di scandaloso.

D'altra parte, però, avrebbe ammesso di non possedere una spiccata "sensibilità eterosessuale". Forse il nervosismo di Luigi Di Maio ha anche una motivazione più strettamente Politica. Infatti, il governo giallo-verde sta vivendo momenti di tensione. E soprattutto a Palazzo Madama, sede del Senato, per poter votare i provvedimenti ultimamente ha bisogno anche del sostegno di alcuni grillini dissidenti come la Fattori e la Nugnes. Almeno questa è l'ipotesi che fa "nextquotidiano". D'altra parte ultimamente i numeri sono ballerini e un seggio in più a favore non guasta mai.