Antonio Tajani , presidente uscente del Parlamento europeo ed esponente di Forza Italia, è da sempre molto critico nei confronti dell'attuale governo. Più volte l'esponente forzista si è scagliato contro le politiche messe in atto dall'Esecutivo in carica, sottolineando soprattutto le conseguenze economiche delle scelte del sodalizio guidato da Lega e Movimento Cinque Stelle, con particolare riferimento al mondo del lavoro.

Nel corso della sua partecipazione alla trasmissione di Fabio Fazio "Che tempo che fa" andata in onda ieri sera, Tajani non si è sottratto dal rendere pubblico ancora una volta il proprio dissenso verso l'attuale squadra di ministri, evidenziando anche la propria previsione quasi apocalittica qualora continuasse l'esperienza dell'attuale governo.

Tajani manifesta la sua preoccupazione

Occorre evidenziare come, al di là della sua carica istituzionale, come Tajani rappresenti anche un esponente di spicco di Forza Italia e più volte la sua figura sia stata indicata come quella di potenziale successore di Silvio Berlusconi in un'eventuale passaggio di consegne nelle leadership del partito. E nel solco dell'opinione forzista, il pensiero di Tajani non può essere che negativo nei confronti dell'attuale esecutivo. Una posizione che risulta ben chiara nel momento in cui, sollecitato da Fazio, manifesta un augurio la dice lunga, ossia quello che dopo le elezioni europee il governo presieduto da Giuseppe Conte trovi la fine della sua esperienza.

"Non ha fatto nulla per il Paese", tuona Tajani. Il Presidente del Parlamento Europeo pone in evidenza quanto forte sia la sua preoccupazione circa la situazione economica italiana, con particolare riferimento ai dati relativi all'occupazione e alle migliaia di giovani che sono costrette a lasciare il Paese per cercare fortuna al di là del confini nazionali.

Tajani parla di 'baratro'

Quella di Tajani è una digressione sulla situazione economica italiana a tutto tondo. Uno scenario che, secondo l'esponente di Forza Italia, regala una fotografia particolarmente negativa del Paese, con cenno a quelle che sono le sofferenze delle imprese, ma anche degli artigiani, degli agricoltori e dei liberi professionisti e i pensionati.

E poi avverte: "O c'è un'inversione di tendenza totale, oppure questo Paese è destinato a finire nel baratro".

Fazio, incuriosito dal pensiero di Tajani, prova a capire a quale sia la parte dell'esecutivo che ritiene maggiormente responsabile di ciò che sta accadendo e lui non si sottrae alla risposta, sottolineando come, per lui, la responsabilità è da attribuire sia alla Lega che al Movimento Cinque Stelle. Una frecciata, dunque, che non appare distensiva nei rapporti tra il Carroccio e Forza Italia.