Durante l'Angelus, alcuni militanti del partito neofascista Forza Nuova hanno organizzato un blitz in via della Conciliazione e hanno anche esposto uno striscione molto duro contro il Papa. Tutto questo arriva appena pochi giorni dopo che sempre Forza Nuova aveva dichiarato di voler impedire al sindaco di Riace di parlare alla Sapienza. Immediati sono arrivati i duri commenti del mondo culturale e politico, che considerano questi attacchi inaccettabili e antidemocratici.

Il blitz di Forza Nuova e lo striscione contro il Papa

Forza Nuova è entrata in azione durante l'Angelus, organizzando un blitz in Via della Conciliazione.

I militanti del movimento neofascista hanno quindi esposto uno striscione durissimo contro Papa Francesco. Hanno poi commentato che "oggi è toccato a Bergoglio, domani a Mimmo Lucano".

Infatti avevano già promesso di fare di tutto per evitare che Mimmo Lucano parlasse alla Sapienza. Per queste ragioni gli è stato vietato di manifestare oggi in Piazzale Aldo Moro. Quest'ultimo provvedimento è stato preso dal questore in quanto, due giorni fa, i rappresentanti di Forza Nuova non si sono presentati agli uffici di San Vitale per illustrare le modalità con cui intendono manifestare contro il sindaco di Riace.

Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica, si è detta inquietata da simili attacchi che prendono di mira eventi universitari, e ancor più per il fatto che a portare avanti simili proteste sia un gruppo neofascista "che dovrebbe essere fuorilegge".

Ha aggiunto quindi che è rimasta anche sconcertata dal comportamento del Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che in un commento ha messo sullo stesso piano un incontro universitario e limpido in cui si parlerà democraticamente con chi invece non vuole parlare "e, anzi, vorrebbe togliere la parola a qualcuno".

Di Maio: 'Attacco vergognoso'

A intervenire sulla vicenda è stato poi anche l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, che ha invece preso una posizione molto netta. Il ministro ha attaccato frontalmente i militanti di Forza Nuova, il cui operato giudica vergognoso, e ha preso le parti di Papa Francesco. Ha dichiarato di essere rimasto senza parole e che ormai non c'è più limite alla vergogna.

La sua vicinanza, ha quindi ribadito, va non soltanto a Papa Bergoglio, ma anche a tutti quelli che al suo fianco sono impegnati nella creazione di un futuro migliore.

Di Maio ha quindi concluso dichiarando che il pontefice sta conducendo una vera e propria rivoluzione culturale e sociale, di dimensioni incredibili. Il Papa sta "restituendo speranza non solo all'Italia, ma al mondo intero".