Il Partito Democratico alle ultime elezioni europee ha rialzato la testa. I risultati dei giorni migliori sono ancora lontani, ma dopo un lungo periodo in cui il saldo è stato negativo, per la prima volta, si è registrato un guadagno di consensi. Nicola Zingaretti ha manifestato ampia soddisfazione, ma la strada per raggiungere le percentuali della Lega di Salvini è ancora lunga. I 'dem' però non indietreggiano e continuano a prendere le distanze da quello che sarebbe il modo di fare del leader del Carroccio ed ogni qualvolta ne hanno l'occasione manifestano tutto il loro dissenso dal suo modo di fare.

L'ultimo a farlo è stato l'ex Ministro Graziano Del Rio. Intervistato da Radio Cusano Campus, nella trasmissione L'Italia s'è desta, ha avuto parole particolarmente dure nei confronti del numero uno del Viminale.

Il Pd va bene tra i giovani per Delrio

Nel corso del suo intervento Delrio ha voluto mettere in risalto come gran parte dei giovani tra i diciotto ed i ventiquattro anni oggi voti per il centro-sinistra, nonostante l'amplissimo consenso ottenuto dalla Lega. Allo stesso modo ha inteso evidenziare come la caduta precedente dei 'dem' non fosse riconducibile ad una scarsa presenza sul territorio, considerato che girando diverse zone difficili non è che abbia mai notato presidi di Lega o Cinquestelle in quelle zone.

Non manca però una riflessione sulle preferenze dell'elettorato: “Esiste un tema di comunicazione, di linguaggio e di consapevolezza. Gli italiani sono più interessati a risolvere i problemi del trasporto pubblico e del lavoro o dichiarare guerra all'Europa sui migranti?".

Evidente il malcelato riferimento al fatto che gli italiani si siano un po' fatti ammaliare dalle attenzioni di Salvini proprio verso gli argomenti citati da Delrio.

Delrio lancia frecciate a Salvini

Particolarmente sprezzanti sono le parole riservate al Ministro dell'Interno. "Salvini -attacca Delrio - si preoccupa tutto il giorno di minacciare". Non è affatto convinto, ad esempio, delle costanti attenzione riservate a Saviano che, secondo lui, sarebbero delle minacce. "Il bacione - incalza - è una provocazione".

E negativo è anche il suo giudizio sul modo di fare politica. Il paragone che fa risulta particolarmente duro: "Bullo da bar che promette, fa grandi discorsi e poi quando rientra a casa sta zitto". Toni ruvidi quelli di Salvini, ma che secondo Delrio non porterebbero grandi risultati: "E' un modo di fare politica che può impressionare chi sta seduto al tavolo del bar, poi quando si fanno i conti il Paese è fermo e i posti di lavoro diminuiscono". Adesso resta da capire se Salvini intenderà rispondere.