Domenica 26 maggio 2019 si svolgeranno le elezioni europee. I cittadini degli Stati membri dell'UE, quindi anche gli italiani, saranno chiamati alle urne per scegliere i rappresentanti del Parlamento europeo. L’Italia dovrà eleggere 76 dei 751 eurodeputati che lo compongono, oltre al presidente.

Tra i principali candidati alla presidenza avremo Manfred Weber del PPE (Partito Popolare Europeo), Frans Timmermans del PSE (Partito Socialisti Europei), Jan Zahradil dell’ECR (Conservatori e Riformisti Europei), Margrethe Vestager dell’ALDE (Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa), Ske Keller dei Verdi e Nico Cué della Sinistra Europea.

Gli elettori si potranno recare ai seggi elettorali dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Per poter esprimere il proprio voto, bisognerà presentarsi nel proprio seggio di appartenenza con un documento di identità e la tessera elettorale. Qualora fosse necessario il rinnovo di quest’ultima, nel caso gli spazi adibiti alla certificazione del voto fossero esauriti, basterà recarsi presso il proprio comune di residenza, anche nel giorno stesso delle elezioni europee.

Come si vota per le elezioni europee

L’elettore, una volta ricevuta la scheda elettorale, dovrà tracciare un segno “X” sul contrassegno della lista prescelta con la matita. Si potrà esprimere anche una preferenza per i candidati, fino ad un massimo di 3 per la lista votata.

Importante, queste dovranno riguardare candidati di genere diverso.

Per quanto riguarda Valle d’Aosta, provincia di Bolzano e Friuli Venezia Giulia, si potrà esprimere un solo voto per un candidato delle liste rispettivamente delle minoranze di lingua francese, tedesca e slovena.

In Italia, non tutte le regioni avranno la scheda elettorale uguale.

Sono stati scelti colori differenti per ciascuna delle 5 circoscrizioni: nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia) grigio; nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) marrone; centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) fucsia; meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) arancione; insulare (Sicilia, Sardegna) rosa.

Il 26 maggio 2019 non si svolgeranno soltanto le elezioni europee, ma anche le amministrative in moltissimi comuni italiani e le regionali nel solo Piemonte.

Elezioni amministrative in oltre 3 mila comuni

Le elezioni amministrative riguarderanno 3.812 comuni italiani. Tra questi avremo anche dei capoluoghi di regione come Bari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. A questi si aggiungeranno anche 24 capoluoghi di provincia, tra cui spiccheranno Bergamo, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Modena, Pescara, Prato, Reggio Emilia e Sassari, con popolazione superiore a 100.000 abitanti. Oltre alle elezioni amministrative, nel solo Piemonte ci saranno anche le elezioni regionali per rinnovare la Giunta.