Il recente scontro senza esclusione di colpi tra Matteo Salvini e lilli gruber, andato in scena negli studi di Otto e Mezzo, ha lasciato il segno. Oltre al record di ascolti per la trasmissione di La7, l’ospitata del leader della Lega ha scatenato reazioni e commenti di ogni tipo. Ovviamente a farla da padrone sono stati i critici, sia della conduttrice, considerata troppo ideologica e spostata a sinistra, sia del Ministro dell’Interno, talmente sicuro di sé da sembrare a volte confuso. Tra i più illustri detrattori della sfida televisiva Salvini-Gruber c’è sicuramente Beppe Grillo.

Il guru del M5S pubblica un editoriale sul Fatto Quotidiano di Marco Travaglio per menare fendenti contro entrambi i contendenti. La Gruber, infatti, secondo Grillo, non riesce mai a togliersi di dosso quell’aria da “maestrina”, mentre il ‘capitano’ leghista appare sempre più come un “pallone gonfiato”.

Beppe Grillo sul Fatto Quotidiano: ‘Il prevenuto contro la dea del centrotavola’

‘La gatta Lilli e il pallone gonfiato’. Si intitola così il corsivo vergato oggi sul Fatto Quotidiano da Beppe Grillo. Il fondatore del M5S si rivolge direttamente a Travaglio con un “caro direttore”. Ma subito dopo ‘azzanna’ i due protagonisti della vicenda definendoli “due soggetti che vivono e parlano in terza persona” e che, quindi, sarebbero “difficili da comprendere”.

Insomma, lo scontro televisivo tra Lilli Gruber e Matteo Salvini avrebbe “riassunto l’essenza di un eterno passato che persiste” in un tempo presente descritto come “nauseante”. Grillo considera normale aver visto su La7 un Salvini “prevenuto” contro una “dea del centrotavola” (così bolla la Gruber) che non ha modificato assolutamente il suo registro “antigovernativo”.

Grillo ironizza sul fatto che l’altra sera sia stata una “occasione perduta” per ambientare la puntata di Otto e Mezzo in una “latteria/bar della Brianza, in mezzo ad altri avventori ululanti”.

‘Uno spettacolo imbarazzante’

Insomma, secondo Beppe Grillo si sarebbe trattato di uno “spettacolo imbarazzante”, con la “gatta” Lilli Gruber e il “volpino” Alessandro De Angelis (giornalista dell’Huffington Post presente in studio) messi lì a punzecchiare quel “pallone gonfiato” di Matteo Salvini, il cui primo problema non è la lotta alla mafia, ma quella contro Fabio Fazio.

Una vera e propria “rissa” messa in scena dalla “maestrina” Gruber e dal “pallone” Salvini, interrotta spesso da “volpino” De Angelis, il quale insieme alla conduttrice viene definito con disprezzo come “maestro d’armi del Bildelberg”. Una discussione tutta “fuori tema” insomma, secondo Grillo che, non contento, paragona il leader della Lega ad una “velina taglianastri”, uno che “pare fumasse le canne e si professava comunista”. Il riferimento è al tema della cannabis, trattato alla fine di quello che non è altro che un “talk show demenziale”.