Prosegue lo scontro a distanza tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e il conduttore di che tempo che fa, fabio fazio. Il Ministro dell’Interno ha boicottato la famosa e seguitissima trasmissione di Rai 1 con la scusa che Fazio dovrebbe prima tagliarsi il suo stipendio milionario. Il conduttore ha risposto a modo suo ieri sera, in diretta, dicendosi rammaricato per l’assenza di Salvini, ma lanciando al contempo alcune frecciate in direzione del suo rivale. Uno scontro che, più che televisivo, sembra essere diventato ‘politico’ a tutti gli effetti.

O, almeno, la tesi dello scontro politico è quella sostenuta dal quotidiano Repubblica che, attraverso un editoriale firmato da Michele Serra, spiega perché Fabio Fazio sarebbe diventato un “bersaglio politico” del ‘capitano’ della Lega.

Matteo Salvini non va a Che tempo che fa: ‘Riduciti lo stipendio chiacchierone di sinistra’

Secondo le regole della par condicio elettorale, in vista delle elezioni Europee del 26 maggio, la presenza di Matteo Salvini negli studi di Che tempo che fa era prevista per ieri, domenica 5 maggio. Come però anticipato a più riprese già nei giorni scorsi, il Ministro dell’Interno ha deciso di boicottare il talk show di Rai 1 con la motivazione che il conduttore Fabio Fazio guadagna troppi milioni di euro e dovrebbe prima tagliarsi lo stipendio.

“Mi sono rifiutato di andare ospite da Fabio Fazio”, ha ribadito ieri Salvini, il quale si è anche rivolto direttamente al suo mancato intervistatore con parole che definire dure sembra poco: “Riduciti lo stipendio chiacchierone di sinistra pagato dagli italiani. Riduciti lo stipendio milionario e poi ne riparliamo”.

La risposta di Fabio Fazio e la difesa di Repubblica

Un attacco ad altezza uomo al quale il conduttore multi milionario ha deciso di replicare in diretta tv, proprio durante la messa in onda della trasmissione domenica sera. Fazio ha precisato di aver invitato più volte Matteo Salvini, ma di non aver mai ricevuto risposta. Si è detto dispiaciuto, non tanto per l’opinione espressa su di lui dal Ministro, quanto per la possibilità negata al suo pubblico di ascoltare le opinioni del leader leghista su Europa e sicurezza.

A dare man forte a Fabio Fazio è poi arrivata la ‘contraerea’ del quotidiano Repubblica che, attraverso un corsivo firmato da una delle sue penne di punta, Michele Serra, accusa apertamente Salvini di aver reso Fazio un “bersaglio politico” con la scusa dei soldi che guadagna. Insomma, secondo Serra, “quella di Salvini contro il conduttore” sarebbe una “campagna ossessiva, l’intimidazione di un potente contro un anchorman considerato non conforme”.