Le recenti elezioni Europee, come era logico aspettasi, stanno provocando uno strascico infinito di analisi e relative polemiche sul vero significato dei risultati usciti dalle urne. Da una parte ci sono i cosiddetti europeisti che esultano perché la temuta ondata sovranista non è riuscita a spazzare via i rappresentanti dell’ancien régime insediati a Bruxelles e Strasburgo. Dall’altra ci sono, appunto, i sovranisti, sempre cosiddetti, che invece gridano alla fine dell’Ue così come l’avevamo conosciuta, portando come esempio del cambiamento avvenuto i successi di Marine Le Pen in Francia e di Matteo Salvini in Italia.

Rappresentante della prima scuola di pensiero è il giornalista David Parenzo, mentre portabandiera della seconda è il collega Mario Giordano. I due se le sono date di santa ragione ieri sera, 27 maggio, negli studi di Quarta Repubblica, il talk show di Rete 4 condotto da Nicola Porro.

L’analisi di David Parenzo: ‘Macron solo a un punto dalla Le Pen’

Tra i vari ospiti che si sono alternati, come da consuetudine, nello studio di Quarta Repubblica, ieri sera c’erano anche Mario Giordano e David Parenzo i quali, insieme a Stefano Borgonovo de La Verità e a Luisella Costamagna, erano stati invitati da Nicola Porro per discutere sui risultati delle elezioni Europee. “Il Pd senza Renzi ha sicuramente recuperato un po’ di voti in uscita dal M5S - si lancia nella sua analisi Parenzo - Oggi stiamo ragionando su un altro scenario politico rispetto al 40% preso da lui nelle Europee del 2014, indubbiamente oggi il Pd è il secondo partito italiano, potete anche dire che non è vero, e lo è anche grazie al fatto che Renzi si è fatto da parte, o di lato o indietro.

Non so se tornerà ma so che ad esempio in Francia, lo ripeto così vi viene la bile, Macron è a un punto di distanza dalla Le Pen”.

La risposta di Mario Giordano: ‘Esci dalla tua ottusità’

Il riferimento dell’euforico David Parenzo al recupero realizzato in zona Cesarini dal presidente francese Emmanuel Macron, leader di En Marche, nei confronti della numero uno del Rassemblement National, Marine Le Pen, manda però su tutte le furie mario giordano.

“Ha perso Parenzo, rassegnati (ripetuto più volte ndr), questa tua tesi è folle - sbotta il conduttore di Fuori dal coro - Se non capite che è la Le Pen che vince, Salvini che vince, Farage che vince, la Merkel che perde, il Pd che perde. Esci dalla tua ottusità, faranno la grande ammucchiata, ma se non capite voi, ottusi europeisti, che arriva un segnale forte dall’Europa, fate un disastro.

A forza di parlare di falsari ( titolo del nuovo libro di Parenzo ndr) dici falsità a ruota libera”. Ma la voce, insieme a Giuseppe Cruciani, de La Zanzara, non ci sta. “Quindi i sovranisti hanno vinto in tutta Europa? Ma che cosa hai visto in questi giorni? - esclama furibondo rivolto a Giordano - Stai con il tuo regista tutto il giorno, esci dallo studio, guarda i dati. Hanno perso dappertutto i sovranisti. Io amo Giordano. L’Unione Europea è fatta di 28 Paesi. In questi 28 Paesi, in tre hanno vinto i sovranisti”.

Ma il collega sovranista lo incalza: “Francia, Italia, Gran Bretagna, mettici Orban e mettici anche in parte la Germania. Allora va tutto bene, i cittadini europei sono entusiasti e hanno votato per andare avanti così”.

Ma Parenzo lo sfotte: “Più che Fuori dal coro è fuori dal mondo”. A quel punto, Mario Giordano non può fare a meno di infuriarsi. “Sei fuori dal mondo tu se non capisci il segnale che è arrivato dall’Europa - ribalta l’accusa - poi fate la vostra ammucchiata PPE, Socialisti, Verdi, Liberali, tutti insieme allegramente e tenetevi per le mani. Fate le barricate della vostra bella europeina del pettine, ma non capite che gli europei hanno dato un piccolo segnale”.