Si è votato fino alle ore 23 di ieri sera, 9 giugno, per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Sono stati chiamati alle urne 3.648.485 elettori: alcuni risultati hanno destato sorpresa, altri invece si sono rivelati delle conferme.

I risultati delle elezioni per il centrosinistra

È stata una domenica di voto per gli abitanti di 136 comuni, tra cui 16 capoluoghi di provincia, nei quali al primo turno nessuno dei candidati aveva superato il 50% dei voti.

Il centrosinistra ai ballottaggi ha confermato la maggioranza di preferenze a Prato (con Matteo Biffoni), Reggio Emilia (vincitore Luca Vecchi) e Cremona (Gianluca Galimberti) e ha riconquistato Livorno (ha vinto Luca Salvetti).

Centrosinistra vincente anche a Verbania (rieletta Silvia Marchionini), Cesena (eletto il nuovo sindaco Enzo Lattuca) e Rovigo (vittoria di Edoardo Gaffeo). A proposito di questi risultati elettorali, il segretario del PD, Nicola Zingaretti si è detto soddisfatto e ha comunicato attraverso i social che il nuovo centrosinistra è finalmente una valida alternativa a Salvini.

I risultati più eclatanti

I risultati più sorprendenti di queste elezioni sono emersi a Ferrara e a Forlì. La città di Ferrara, per la prima volta dal dopoguerra ha preferito il centrodestra, ponendo fine a 69 anni di governo di centrosinistra eleggendo il sindaco Alan Fabbri. Il centrodestra ha vinto anche a Forlì, dove dopo ben 50 anni di sindaci di centrosinistra governerà ora Gian Luca Zattini.

Il presidente della Lega, Matteo Salvini ha definito questo risultato come "straordinario".

Le altre vittorie della destra

Centrodestra vittorioso anche a Vercelli con Andrea Corsaro e a Biella con Claudio Corradino.

A Foggia è stato riconfermato Franco Landella, il sindaco uscente sostenuto dal centrodestra, che ha sconfitto il candidato di centrosinistra Pippo Cavaliere.

A Campobasso, invece, ha visto la sua unica vittoria il Movimento Cinque Stelle. Il neoeletto Roberto Gravina ha subito dichiarato che per il governo leghista adesso "tira una brutta aria". Questa vittoria è stata decisa con il 69,07% di preferenze.

Per l'affluenza si sono registrati dati in calo

Non molto buona l'affluenza, in questo secondo turno di elezioni comunali: è infatti stato registrato un calo di presenze.

Solo il 52% di elettori, infatti, si è recato alle urne, contro il 68,2% del primo turno, quando sicuramente le Europee avevano avuto un effetto traino. L'affluenza più bassa è stata registrata in Campania e in Puglia.

Nei comuni capoluogo, al contrario, si sono ottenuti dei risultati di partecipazione decisamente diversi e le cifre hanno superato i dati della media nazionale: si è registrata un'affluenza che va dal 71,71% di Potenza al 62,58% di Livorno.