Diego Fusaro non smette praticamente mai di rampognare dialetticamente la cosiddetta ‘sinistra’ odierna che, a suo modo di vedere, avrebbe da tempo tradito tutti i veri ideali del socialismo e del comunismo. Da filosofo formatosi studiando approfonditamente Karl Marx e Antonio Gramsci, Fusaro non accetta che la “sinistra fucsia”, come la chiama lui, abbia voltato le spalle alla classe operaia per abbracciare il credo economico neoliberista. Nella infinita polemica con i rappresentanti di una sinistra rimasta tale solo di nome, si aggiunge oggi un altro tassello, visto che questa mattina Fusaro pubblica un breve editoriale allo scopo di confutarne un altro, apparso il 14 giugno sul quotidiano “turbomondialista” Repubblica, a firma di gad lerner.
La tesi del popolare conduttore televisivo è che la sinistra abbia “dimenticato” gli operai, mentre per Fusaro non si tratterebbe di semplice dimenticanza, ma addirittura di “tradimento”.
L’editoriale di Gad Lerner: ‘La sinistra che ha dimenticato gli operai’
Dunque, come appena accennato, lo scorso venerdì 14 giugno Gad Lerner ha scritto un fondo per il giornale con cui collabora da tempo. Si tratta del quotidiano Repubblica, fondato da Eugenio Scalfari, considerato la vetrina del progressismo della sinistra italiana. Il titolo del corsivo firmato da Lerner è ‘La sinistra che ha dimenticato gli operai e quei milioni di voti persi”. La tesi sciorinata dal conduttore de L’approdo è che “l’ansia di legittimarsi al governo” avrebbe “spinto molti leader” della cosiddetta sinistra a “dimenticare chi fa i lavori più duri”.
Cioè la vecchia classe operaia che qualcuno, aggiunge Lerner, ha sostenuto non esistere più. Conclusione che Gad Lerner considera “falsa”, visto che secondo lui “cambiano le caratteristiche del lavoro” e nella società odierna “vengono proletarizzati nuovi soggetti.
La risposta di Diego Fusaro
Insomma, secondo Gad Lerner, quella che oggi si autodefinisce sinistra avrebbe semplicemente “dimenticato” la classe operaia e i nuovi proletari.
Una conclusione che non trova assolutamente d’accordo Diego Fusaro. Il filosofo sovranista, per rispondere sulla spinosa questione, verga un breve editoriale sul quotidiano online affaritaliani sul quale tiene la rubrica ‘Lampi del pensiero’. Fusaro inquadra subito il quotidiano Repubblica come un “rotocalco turbomondialista” e cita il lodevole tentativo di Lerner di ragionare sul perché la sinistra abbia “perduto i suoi consensi presso i lavoratori”.
Pur ritenendo “interessante” l’opinione del giornalista, il filosofo si permette di “precisare” che la sinistra non avrebbe “dimenticato gli operai” come scrive Lerner, ma li avrebbe “traditi”. Anzi, avrebbe addirittura “speso larga parte delle proprie energie” allo scopo di “delegittimare le richieste e le esigenze dei lavoratori”, come dimostrano i ripetuti tentativi di far passare come eventi positivi l’immigrazione di massa e la adesione all’Unione Europea.