Un giovane e pacifico contestatore di Matteo Salvini malmenato dai sostenitori del capitano leghista durante un comizio tenuto a Cremona. La denuncia arriva da Pippo Civati, fondatore e leader del movimento politico di sinistra Possibile, il quale ha postato sulla sua pagina Facebook un breve video (guarda qui sotto) che immortalerebbe i concitati momenti del pestaggio di un ragazzo che si è permesso di mostrare una sciarpa con scritto ‘ama il prossimo tuo’, mentre salvini parlava ai suoi fan cremonesi. I fatti sono avvenuti il 3 giugno scorso, ma il post di Civati è stato pubblicato solo ieri, domenica 9 giugno.

Tra i pochissimi commenti visibili in calce al video, c’è anche chi evoca un parallelismo tra la violenza dei salviniani e quella del ras fascista di Cremona, Roberto Farinacci.

Il video postato da Civati

Dopo un lunghissimo periodo di oblio mediatico, Giuseppe Civati, meglio conosciuto come Pippo, prova a tornare alla ribalta dei social network. Lo fa postando un video, della durata di soli 19 secondi, in cui si vede, anche se non troppo chiaramente, un giovane accerchiato e malmenato da altre persone in una piazza. Siamo a Cremona, come racconta lo stesso Civati. È lunedì 3 giugno quando, mentre Matteo Salvini arringa la folla, un contestatore del capitano leghista, descritto come un “frequentatore della parrocchia” dal Fatto Quotidiano, si permette di srotolare una sciarpa con su scritto ‘ama il prossimo tuo’.

Un gesto considerato evidentemente una provocazione da alcuni dei numerosi fan del Carroccio presenti quella sera in piazza nella cittadina lombarda. Per questo motivo, come mostrano chiaramente le immagini, parte qualche schiaffo e qualche calcio, indirizzato al corpo del disturbatore da due o tre persone, anche loro giovani.

Il leader di Possibile attacca Matteo Salvini: ‘Si dimetta’

“Mentre un ragazzo, per aver sollevato una sciarpa bianca con scritto ‘ama il prossimo tuo’, viene preso a calci e pugni dai sostenitori di Salvini - commenta Pippo Civati puntando il dito contro il leader della Lega - il Ministro dell’Interno dal palco gli dà del comunista e lo dileggia.

Infanga le Istituzioni e la Costituzione. Si dimetta”. Il riferimento del fondatore di Possibile è alle parole, riportate sempre dal Fatto Quotidiano, pronunciate da Matteo Salvini durante il pestaggio. “Lasciatelo da solo poverino dai - ha infatti detto il titolare del Viminale forse non rendendosi bene conto di quanto stava accadendo - un applauso a un comunista, perché se non c’è un comunista ai giardinetti noi non ci divertiamo. Mi fanno simpatia quelli che nel 2019 vanno ancora in giro con la bandiera rossa e la falce e il martello”.