Il Movimento 5 Stelle si dice pronto a portare avanti la battaglia del salario minimo. L'idea è di fissare un limite minimo di nove euro lordi per la paga oraria. In molti, tra imprenditori, Istat e Ocse, bocciano l'idea, considerando la cifra proposta troppo alta. Al tempo stesso, però, è pur vero che molti Paesi dell'Ue hanno già un salario minimo, con cifre vicine a nove euro, ma che a volte sono anche più elevate.

Luigi Di Maio porta avanti l'idea del salario minimo

Nove euro lordi come paga oraria per ogni lavoratore. In pratica, vorrebbe dire uno stipendio mensile minimo di circa 1000 euro.

Questi i numeri proposti dal Movimento 5 Stelle e dal Vicepremier Luigi Di Maio. A detta dei pentastellati, infatti, nel Paese c'è l'urgente necessità di ridare dignità a tutti i lavoratori, spesso costretti a paghe da fame legittimate dalle regole. Di Maio ieri ha quindi riunito un vertice di tutti i Ministri 5Stelle per cominciare a lavorare attivamente sulla proposta. Ha anche annunciato che, assieme al conflitto d'interessi, questa è una delle nuove priorità del Movimento e, quindi, del Governo stesso.

Subito si è scatenata però la protesta del mondo degli imprenditori. A detta di Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, più che a un salario minimo, occorrerebbe pensare a ridurre le tasse, così da elevare tutti i salari.

Su questo punto, in realtà, non sembrano esserci incomprensioni, dal momento che lo stesso Di Maio ha annunciato che al salario minimo, bisognerà sommare proprio una riduzione del cuneo fiscale (da inserire in legge di bilancio), così da aiutare anche piccole e medie imprese soffocate dalle spese.

Critiche intanto arrivano anche dall'Istat e dall'Ocse.

A detta di Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’Istat, una simile legge porterebbe un aggravio del costo del lavoro di circa 4,3 miliardi. L'Ocse, invece, sostiene che nove euro lordi siano una cifra troppo elevata e insostenibile. A quest'ultima critica, però, si può rispondere che già in moltissimi Paesi il salario minimo c'è e ha proprio questo valore.

Il salario minimo negli altri Paesi

Quella che nel nostro Paese è una proposta tanto discussa, negli altri Paesi europei è già realtà. In Germania, ad esempio, proprio quest'anno la cifra prevista è stata elevata sino a 9,3 euro lordi. Essendo però lo stato tedesco in condizioni economiche decisamente migliori delle nostre, i lavoratori che usufruiscono del salario minimo sono soltanto il 4% del totale.

In Europa, invece, sono francesi i lavoratori più fortunati, con quasi 10 euro di paga oraria, e un massimo di 35 ore settimanali. Valori più bassi si vedono invece in Gran Bretagna (7,6 euro) e in Spagna (5,7 euro). Negli altri Paesi dell'Ue, in generale, il salario minimo oscilla tra 4 e 6 euro. Nel resto dell'occidente invece le cose vanno decisamente meglio. In Australia, ad esempio, è fissata una cifra minima di 15 dollari, mentre negli Stati Uniti nove dollari.