Stavolta l’arena televisiva di Rete 4, Dritto e Rovescio, il talk show condotto da Paolo Del Debbio, si è incendiata sul tema dei rom. Non è certo la prima volta che il giornalista Mediaset fa discutere i suoi ospiti del problema dell’emergenza abitativa che riguarda le migliaia di famiglie nomadi, spesso di nazionalità italiana, che vivono in Italia. Nella puntata andata in onda giovedì 6 giugno erano presenti in studio il deputato della Lega Alessandro Morelli e il giornalista, conduttore de La Zanzara, Giuseppe Cruciani. Assiepati tra il pubblico, c’erano un paio di rappresentanti della comunità rom e anche qualche contestatore italiano.

Logico che, con questi partecipanti, la discussione potesse degenerare in gazzarra, come in effetti è avvenuto.

A Dritto e rovescio si parla della questione nomadi

Uno dei temi della puntata di Dritto e rovescio del 6 giugno viene riassunto dagli autori della trasmissione con una domanda che appare in sovrimpressione sugli schermi televisivi: ‘Siamo razzisti con i rom?’. Per cercare di rispondere a questo quesito, Paolo Del Debbio ha chiamato a discuterne, tra gli altri, Giuseppe Cruciani e Alessandro Morelli. A prendere la parola è però una attempata e molto educata signora dall’accento milanese, la quale, non si capisce bene a che titolo, si erge ad avvocato difensore dei diritti della comunità rom.

“Quella dei rom è una popolazione che ha gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti i cittadini - esclama la donna alzandosi dalla poltrona su cui è seduta nello spazio dedicato al pubblico - allora, chiudiamo i campi e ogni amministrazione fa la scelta di realizzare politiche abitative alternative. Una proposta che non fa una piega, almeno in teoria.

Peccato sia di difficile realizzazione.

Giuseppe Cruciani: ‘Perché una famiglia deve porsi il problema di dove andranno ad abitare i rom?’

Una presa di posizione, quella della arzilla signora, che scatena la reazione stizzita di Giuseppe Cruciani. “Perché una famiglia che è qui presente magari in studio, che ha problemi di casa, problemi di affitto, eccetera, deve porsi il problema di dove andranno ad abitare delle persone che fino ad ora hanno vissuto sostanzialmente a spese nostre?

- sbotta il conduttore del programma radiofonico di Radio24 insieme a David Parenzo - Perché ci dobbiamo porre questo problema? Io considero le persone che vivono nei campi rom delle famiglie pienamente legittimate a fare qualsiasi tipo di vita regolare. Chi ha detto che non è così se ti metti a fare una vita regolare?”. Insomma, secondo Cruciani i rom devono decidersi ad integrarsi e a rispettare le regole che tutti gli altri cittadini italiani rispettano. A quel punto, interviene un ragazzo presenta tra il pubblico, il quale sostiene che nessuno voglia affittare una abitazione a dei rom. A rispondergli, però, è il leghista Alessandro Morelli. “Ma perché non gli affittano casa? Ci sarà una ragione? - perde le staffe il parlamentare salviniano - e affittagli casa tua allora, affittagli casa tua se è così semplice, sono tutti così buoni. Nella Milano bene ci sono centinaia di case sfitte”.