Nella puntata di questo martedì 25 giugno è intervenuto come ospite di Bianca Berlinguer a "Cartabianca" Matteo Salvini, segretario della Lega, Vice-Premier e Ministro dell'Interno, che si è soffermato su numerosi aspetti politici particolarmente attuali in questi giorni.

Salvini su mini-Bot, Olimpiadi invernali, TAV e manovra economica

Salvini fra i vari temi affrontati ha fatto una battuta sui mini-Bot: "Io non mi innamoro dello strumento, ma del fine. L'importante è che lo stato possa pagare i debiti, a me interessa avere uno strumento che lo renda possibile".

Mentre sulle Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano e Cortina ha detto: "Saranno le meno costose della storia di tutte le Olimpiadi, sarà un indotto che porterà benefici a tutta Italia. Tranne qualche gufo e qualche menagramo, tutti gli altri hanno esultato".

Sulla TAV ha precisato: "Si possono ridimensionare le spese, ridurre alcune grandi opere, rivedere il tracciato e chiedere più soldi all'Europa, a queste condizioni non capisco perché non si possa fare. I treni inquinano meno dei camion, tutti spendono meno e si collega l'Italia al resto d'Europa, mi pare un'opera utile. Gli italiani che hanno votato di recente la vogliono. Non possiamo restare ideologicamente al no".

Riguardo alla prossima manovra economica Salvini ha spiegato: "Voglio farla appena possibile per risparmiare al Paese tre mesi di discussione su Spread, Flat Tax e altro.

Meglio farla ad agosto che a novembre, così le imprese fanno i loro budget e in Europa capiscono che aria tira in Italia. Quota 100 per tre anni non si tocca. Aumento dell'IVA? Possiamo mantenere le clausole di salvaguardia che hanno introdotto in passato".

Le parole di Salvini sulla Sea Watch

Gran parte dell'intervista di Salvini si è però concentrata sulla Sea Watch che in queste ore si trova ancora in mezzo al mare con numerosi migranti a bordo.

Su tale tema il Ministro dell'Interno ha detto: "Questa è una nave fuorilegge, ed è la terza volta che fa questo giochino sulla pelle degli immigrati. Potrebbe andare in Tunisia che è un Paese libero e tranquillo. Una nave privata deve andare nel porto sicuro più vicino, se esso è in Tunisia deve andare lì, se è Malta va a Malta, non è che tutti possono venire in Italia per aprire uno scontro politico.

Questi sono in giro da tredici giorni, in questo tempo sarebbero andati e tornati dall'Olanda, visto che è una nave olandese di una Ong tedesca".

Aggiungendo poi: "Qualcuno deve spiegarmi perché deve arrivare proprio in Italia: è una nave che aiuta i trafficanti di esseri umani. I numeri dicono che quest'anno abbiamo ridotto gli sbarchi dell'85%, si sono dimezzato morti e dispersi. Io devo stroncare questo traffico: loro non sono naufraghi, per essere lì hanno pagato dei soldini. Sono partiti su un barcone dalla Libia pagando 3000 dollari, non sono poveretti. Quei soldi diventano armi e droga per gli scafisti. Io voglio stroncare questo traffico. Arriveranno solo donne e bambini in aereo che scappano davvero dalla guerra".

Precisando: "Possono andare dove vogliono, ma non in Italia. Non mi faccio dettare legge da una Ong tedesca su nave olandese. C'è una legge in Italia che spiega chi entra e chi non entra. Gli italiani mi pagano per questo e io lo sto facendo. Non voglio morti nel Mediterraneo, qui entra solo chi ha diritto. Se la nave nonostante tutto entra nelle nostre acque verrà sequestrata, ci sarà una multa di 50.000 e mi auguro che una Procura indagherà per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ma davvero si pensa che per tredici giorni tieni a bordo degli esseri umani quando potevano essere tranquilli in Tunisia dal primo giorno? Non scherziamo. Vogliono tutti venire in crociera in Italia e poi pagano gli italiani?

Con me non funziona così. Io non darò nessun porto di attracco a questa Ong in Italia. Sono scientemente complici dei trafficanti di esseri umani. Mi apprezzano anche tanti immigrati regolari in Italia per queste scelte".

Matteo Salvini sul futuro del Governo

Salvini ha concluso sul futuro dell'Esecutivo: "Il taglio delle tasse e della burocrazia è fondamentale. Io voglio andare avanti per 4 anni, voglio fare la riforma della Giustizia, della Scuola e del diritto familiare. C'è tanto da fare, ho tanta voglia di andare avanti. Accetto tutto, fuorché qualcuno che mi dica che le tasse non si possono abbassare. Non prometto che lo faremo per tutti, ma vogliamo avviare un percorso e non mi si dica che è impossibile: questo non lo potrei accettare".