Quanto avvenuto a Lampedusa è finito agli onori delle cronache internazionali. Il fatto che una Ong, battente bandiera olandese e facente capo ad una Ong tedesca, abbia forzato il blocco navale italiano con a bordo quaranta migranti ha fatto discutere soprattutto per ciò che è avvenuto dopo, con l'arresto del comandante della Sea Watch Carola Rackete. In Germania, ad esempio, la stampa ha etichettato come "plebaglia" quanti hanno insultato l'opera della Capitana, ma le reazioni che fanno maggiormente discutere sono quelle ufficiali provenienti da altri stati membri dell'Unione Europea e che hanno suscitato la reazione piccata di Matteo Salvini.

Salvini lamenta ancora il disinteresse europeo

In questi giorni Matteo Salvini non ha avuto remore nel sottolineare come la situazione della Sea Watch sia stata caratterizzata dal disinteresse dell'intera Europa, con particolare riferimento a Francia e Germania che si immaginava potessero prendere contezza di una situazione che, in qualche modo, poteva riguardarle in maniera diretta. Aveva addirittura minacciato, da ora in avanti, non identificare più i migranti affinché senza un presupposto fondamentale per gli accordi di Dublino, avrebbero potuto scorrazzare liberamente per tutta l'Europa. Nel frattempo la situazione Sea Watch è degenerata con la scelta di Carola Rackete di accedere al posto di Lampedusa, effettuare una manovra avventata che avrebbe messo in pericolo la vita dell'equipaggio di una motovedetta della Guardia di Finanza e il conseguente arresto per la giovane donna tedesca.

Adesso pare rischi più di dieci anni di carcere e c'è chi, come lo stesso Ministro Salvini, non ha nascosto soddisfazione per il fatto che adesso sarà sottoposta a processo per le sue gesta. Il suo arresto ha fatto notizia, generando le reazioni ufficiali di diversi stati.

Francia e Germania parlano di 'vite salvate'

Sono arrivate quasi tutte in maniera ufficiale le reazioni di tre paesi europei particolarmente critici nei confronti dell'Italia: la Francia, la Germania ed il Lussemburgo.

Il ministro degli Esteri della Germania ha evidenziato: . "Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse".

Sulla stessa lunghezza d'onda è il Ministro dell'Interno Christophe Castaner che non risparmia frecciate Salvini: "La chiusura dei porti è una violazione del diritto del mare"."Carola Rackete sia rimessa in libertà" è, invece, il pensiero espresso su Facebook dal Ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselbon.

Parole che, naturalmente, hanno suscitato la reazione di Salvini che ha inteso sottolineare come l'Italia non possa, ad esempio, prendere lezioni dalla Francia per il suo comportamento con i migranti.