Sono arrivati i conteggi di YouTrend per Agi, che fa una media di tutti i principali istituti demoscopici ed elabora quindi una sorta di sondaggio "complessivo". La Lega di Salvini, dopo mesi di corsa inarrestabile, sembrerebbe soffrire per la prima volta un piccolo calo. A detta di molti osservatori sarebbe una conseguenza della tempesta di polemiche scatenate dalle presunti voci di un finanziamento russo al Carroccio. L'obbiettivo del 40% però rimane non troppo lontano, e non è da escludere che comunque in futuro Salvini riesca a raggiungerlo.

Pd e M5S rimangono nei stessi rapporti di forza, ma anche loro vedono lievi flessioni in negativo.

Lega al 37,2%

Sia chiaro: per la Lega continuano comunque a essere risultati storici e spropositati. Dopo mesi di cavalcata inarrestabile, però, il Carroccio retrocede di qualche piccolo punto. Sembra insomma soffrire l'inchiesta di BuzzFeed che ha monopolizzato l'attenzione Politica. Secondo delle intercettazioni, infatti, in passato la Lega potrebbe aver richiesto dei finanziamenti molto massicci da parte della Russia.

I membri del Carroccio respingono decisamente le accuse, sostenendo che sono soltanto fantasie, Nonostante questo i sondaggi ora danno il partito al 37,2%, e dunque con una piccola diminuzione rispetto alle settimane scorse.

Ora bisognerà capire se i tentativi di introdurre Flat Tax e autonomia saranno utili per riportare i sondaggi in positivo. In ogni caso, è ancora evidente che Salvini è saldamente primo con il proprio partito.

Le difficoltà degli altri partiti

Il Pd rimane secondo partito, ma anche lui vede una diminuzione del proprio consenso.

Il centrosinistra perde in totale lo 0,7%, e si attesta quindi sul 25,6%. Numeri insomma sostanzialmente stabili, rispetto ai risultati delle elezioni europee, ma non esaltanti.

Più o meno stesso discorso anche per il Movimento 5 Stelle, che non sembra più essere capace di ripartire. Stavolta perde un ulteriore 0,2%, che nei conteggi complessivi lo fa scendere al 17,7%.

Forza Italia e Fratelli d'Italia rimangono pressoché stabili, con i loro valori intorno al 6,5%, ma continuano a sperare nel ritorno della Lega al centrodestra unito. Se infatti ciò avvenisse, tutti insieme si potrebbe raggiungere il 50,02%. Quest'ultimo valore, però, soffre come tutti gli altri di una lieve diminuzione rispetto ai giorni scorsi.

Dove invece il gradimento sembra precipitare con costanza e con numeri anche larghi è nell'indice a favore dell'odierna maggioranza di governo. Il Governo Conte, infatti, nell'ultima settimana perde un intero punto, e raggiunge un valore di 37, su una scala sempre da 0 a 100.