Il filosofo Diego Fusaro commenta in maniera negativa l'ipotesi di un eventuale patto tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle che costituirebbe di fatto una nuova maggioranza di governo volta ad evitare il ritorno alle urne richiesto e voluto dalla Lega di Matteo Salvini.

Con un commento pubblicato in mattinata sui suoi account social, Fusaro si cimenta in una vera e propria profezia funesta nei confronti dei pentastellati: "Se il 5 Stelle si allea col Pd, sparisce per sempre. E giustamente, aggiungo io.

Il Pd è il partito per eccellenza dell'ordine liberista."

Molte le voci su una presunta trattativa per non andare alle urne nel prossimo ottobre

Diego Fusaro, con queste dure parole, commenta le voci riferite in queste ultime ore da tutti i quotidiani riguardo a presunte trattative che starebbero avvenendo al fine di evitare il ritorno alle urne nel prossimo autunno, a seguito della crisi del governo giallo-verde aperta dalla Lega.

L'ipotesi che la crisi non venga risolta in tempi brevi sarebbe suffragata, secondo il parere di alcuni politologi, dagli interventi di Beppe Grillo e Matteo Renzi.

Il fondatore del M5S, attraverso il suo blog, lascia intendere di essere contrario all'ipotesi del voto anticipato. "Lasciamoci alle spalle Psiconani, Ballerine e Ministri Propaganda a galleggiare come orridi conglomerati di plastica nei mari: per loro quella è vita, una gran vita, per noi soltanto sporcizia non biodegradabile", sono le parole di Grillo mentre l'ex Segretario del PD, intervistato oggi dal Corriere della Sera, apre ad in "Governo istituzionale".

Di Maio ed il Pd smentiscono le indiscrezioni su una possibile alleanza

Il post di Beppe Grillo ha incoraggiato i vertici pentastellati a boicottare la volontà dell'ex alleato Matteo Salvini di fare immediato ricorso alle urne dopo aver voluto la fine dell'alleanza di governo. L'attuale capo politico Luigi Di Maio, pur smentendo le voci su di un accordo con il Partito Democratico, attacca duramente il segretario della Lega.

Accusa l'ex collega di governo di aver voluto una crisi assurda, decisa solo per monetizzare i sondaggi a lui favorevoli, penalizzando le molteplici riforme che stavano per essere attuate dall'esecutivo sfiduciato.

Nel contempo i vertici del Partito Democratico, con una nota, smentiscono l'ipotesi di una nuova alleanza con i Cinquestelle. Le parole dell'attuale vice segretaria dei "Dem" Paola de Micheli contrastano quelle di Matteo Renzi. La parlamentare piacentina ricorda che solo quindici giorni fa la direzione del suo partito aveva deliberato di non ricercare le condizioni per nuove alleanze di governo. Alla sua dichiarazione ha prontamente replicato il diretto interessato che precisa di non voler fare - testualmente - "accordicchi segreti" e di parlare apertamente attraverso interventi in aula, interviste ai media o comunicazioni attraverso i suoi canali social.