L'ex brigatista Raimondo Etro ha insultato su Facebook l'On. Giorgia Meloni, commentando una foto del 2016 quando era in gravidanza, usando parole ritenute "oscene" perché vertenti a offendere la femminilità della donna. La leader di Fratelli d'Italia ha risposto alle offese con una querela.

Gli insulti di Etro su Facebook che hanno fatto arrabbiare la Meloni

L'ex brigatista Etro ha scelto di usare le pagine digitali di Facebook per scrivere un messaggio contro Giorgia Meloni. A quanto si evince dalla risposta dell'onorevole italiana, inoltre, pare che l'uomo l'abbia presa di mira da tempo e che il messaggio in questione sia solo l'ultimo di una lunga serie rivolta contro di lei.

Il post dello scandalo pubblicato dall'ex brigatista è composto da una foto della Meloni quando era incinta della sua prima bambina, nata nel 2016. L'immagine è corredata da un breve testo ed è proprio quest'ultimo ad indignare la Politica romana.

La foto postata ritrae Giorgia Meloni nei mesi centrali della sua gravidanza, nel 2016. Lei è pettinata con capelli biondi lunghi sciolti come sempre e indossa una dignitosa camicetta bianca smanicata che si appoggia leggermente sui fianchi per nascondere le prime forme da donna in stato interessante. Etro aggiunge alla foto un commento che riporta parole pesanti: "Certo che ci vuole un bel coraggio per gonfiare una nana sgraziata coatta fascia - per poi aggiungere, rimarcando la dose senza alcuna remora - Spero per lui (autore televisivo) che, prima, non sia stato anche obbligato a leccargliela.

A meno che non gli piaccia il sapore di ricotta andata a male".

La risposta di Giorgia Meloni al post dell'ex brigatista Etro

Dalle numerose prese di posizione, condivisioni e commenti su Facebook si evince che il post di Etro ha generato sconcerto e indignazione in rete, oltre che una dura condanna da parte dell'opinione pubblica.

La risposta di Giorgia Meloni, oggi madre felice della sua bambina di quasi 3 anni, non si è fatta attendere. In primis, la deputata di FdI ha ritenuto opportuno descrivere sul proprio profilo Facebook la persona in questione, ossia un "ex-brigatista condannato per concorso nel sequestro e omicidio di Aldo Moro". Un evento campale della politica italiana in cui persero la vita il deputato, giurista italiano e presidente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana Aldo Moro e la sua scorta per mano delle Brigate Rosse.

Oltre a questo, l'onorevole Meloni ha annunciato di voler adire le vie legali contro le "parole oscene" e offensive dell'ex br nei suoi confronti. "Che schifo!" - ha dichiarato la politica romana la quale, offesa nella sua femminilità, ha definito Etro "mezzo uomo", aggiungendo come l'ex brigatista, invece di trascorrere il resto della sua vita "in cella a vergognarsi", abbia libertà di vivere "comodamente a casa", per di più "mantenuto" dal popolo italiano. La Meloni ha, quindi, chiosato condividendo l'intenzione di querelare Etro.