Non accenna ancora a placarsi la bufera social scatenatasi dopo che Matteo Salvini, durante un’intervista rilasciata all’emittente Sky, ha definito zing….cia una donna rom di Milano che lo aveva minacciato dichiarando che per lui ci vorrebbe un proiettile. Da una parte, ovviamente, ci sono gli innumerevoli fan virtuali del capitano leghista che gli stanno facendo sentire tutta la loro solidarietà, per nulla turbati dalle espressioni forti da lui utilizzate. Dall’altro lato della barricata social ci sono invece i cosiddetti ‘indignati’, tutti coloro i quali, cioè, considerano un episodio di razzismo in piena regola quello di cui si è reso protagonista Salvini.

Il nome che spicca tra i cinguettii postati su Twitter è quello di Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita su La7, le cui posizioni anti alviniane sono note da tempo, il quale si chiede retoricamente come un personaggio come il leader della Lega possa ricoprire un ruolo così delicato come quello di Ministro dell’Interno.

L’intervista di Matteo Salvini a Sky

“Ma le pare normale che ci sia una zing… di un campo rom abusivo a Milano, a Baranzate, una zing….cia, che va a dire ‘Salvini dovrebbe avere un proiettile?’. Preparati che arriva la ruspa amica mia. Proiettile? Tu preparati ad accogliere la ruspa cara la mia zin…, poi vediamo”. Queste brevi ma significative frasi, uscite dalla bocca di Matteo Salvini durante una recente intervista a Sky, hanno scatenato l'indignazione di buona parte della stampa mainstream e di migliaia di frequentatori dei social network, soprattutto di Twitter.

Ma Salvini sembra aver fatto ancora una volta bene i suoi conti, visto che i suoi sostenitori sono andati letteralmente in delirio, incuranti del presunto razzismo che secondo i detrattori si celerebbe dietro l’uso di quelle definizioni. E, infatti, il video incriminato, invece di essere censurato e nascosto dalla Bestia salviniana condotta da Luca Morisi, è stato inserito in bella evidenza sul profilo Facebook del capitano leghista, ottenendo decine di migliaia di visualizzazioni e di commenti favorevoli.

La reazione social di Corrado Formigli

Quella parola zing….cia, pronunciata più volte con livore da Matteo Salvini, non è invece per nulla piaciuta all’altra metà dei social, soprattutto ai frequentatori di Twitter che, anche loro a migliaia, hanno deciso di far sentire al Ministro dell’Interno tutta la loro disapprovazione per un gesto considerato, come già detto, razzista.

Tra gli innumerevoli commenti negativi spicca quello di Corrado Formigli, il giornalista che già in tempi non sospetti ha avvertito sul presunto pericolo razzismo legato all’avanzata del salvinismo in Italia. “La domanda per me è semplice ma importante - ha cinguettato il conduttore di Piazzapulita - un Ministro dell’Interno che non è in grado di parlare da istituzione della Repubblica e usa termini apertamente razzisti può stare al Viminale?”. Domanda retorica che, logicamente, contiene già in sé la risposta: “No”.