Maria Elena Boschi riaccende lo scontro con Matteo Salvini sul cosiddetto Russiagate. Ospite de "L’Aria Che Tira Estate" su La7, l’esponente renziana del Pd è partita subito all’attacco del Ministro dell’Interno, colpevole a suo dire di non avere avuto finora il coraggio di dire nemmeno una parola sull’inchiesta della procura di Milano sulla presunta corruzione che vede coinvolti uomini a lui molto vicini come Gianluca Savoini. La Boschi è un fiume in piena nell’accusare Salvini di non essere quel “capitano coraggioso” che vuole far credere. La sfida è quella di presentarsi al più presto in parlamento per spiegare la “verità” agli italiani.

La Boschi a 'L’Aria Che Tira' parla del Russiagate

“È stata una delle donne più potenti d’Italia, ex Ministro delle riforme e Sottosegretario alla presidenza del Consiglio - così il conduttore del talk show mattutino di La7, Francesco Magnani, presenta la sua illustre ospite - oggi è una delle esponenti di punta della minoranza del suo partito, ma resta ancora una Politica molto influente. Per noi è un piacere parlare con lei, anche se c’è qualcuno che invece dice, parlo del Vicepremier Matteo Salvini, ‘con che coraggio parla ancora’. Perché ce l’ha così tanto con lei?”.

La risposta di Maria Elena Boschi è secca. “Probabilmente perché non vuole sentirsi dire la verità. E la verità per me è che lui deve spiegare, non tanto a me o al Pd o al parlamento, ma ai cittadini italiani, se in qualche modo è coinvolto nello scandalo russo o se conosce le responsabilità eventuali di persone molto vicine a lui - risponde la ex ministra - Io mi sono limitata a chiedere che venisse in parlamento a riferire.

Se non ha nulla da temere perché non dice la verità in parlamento, dove i Presidenti della Camera e del Senato hanno richiesto di venire senza ricevere risposta? Ma visto che il Ministro Salvini parla ovunque, sulle dirette Facebook, nelle trasmissioni televisive, sui social, perché sul Russiagate non ha detto una parola? Forse perché ha paura della verità”.

Salvini: ‘Boschi e Renzi tacete ed espatriate’

Un affondo durissimo, quello della Boschi, interrotto dal conduttore che, per aizzare ulteriormente gli animi, manda in onda il video di uno spezzone di discorso pronunciato da Salvini il 25 luglio scorso, durante una festa della Lega. “Sulla Russia sono solo menate - aveva contrattaccato il Ministro - un film di spionaggio di quarto ordine dove la Boschi e Renzi dicono che tradisco gli italiani.

Ma tacete ed espatriate voi che siete la vergogna di questo Paese. E se c’è qualcuno che ha tradito gli italiani sono quelli che hanno mal governato. Andate a chiederlo ai risparmiatori di Banca Etruria o del Monte dei Paschi di Siena chi ha tradito gli italiani”.

Maria Elena Boschi, però, ha mantenuto un'apparente calma e ha insistito. “Sono convinta che la mozione di sfiducia contro di lui dovesse essere presentata molto prima - ha spiegato la deputata Pd - perché Salvini a questo punto sarebbe già stato obbligato a venire in parlamento. Se è tanto coraggioso, perché il capitano coraggioso non dice che non ne sa nulla di questi rubli russi e invece continua ad evadere le risposte? Lui deve dirci la verità, se è indipendente dalla Russia oppure no”.