Il governo degli inciuci, delle poltrone, del contro la Lega, queste sono le etichette che Salvini più volte ha dato al governo che sembra stia per nascere, quello cosiddetto giallo-rosso. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato incarico a Conte di avviare le consultazioni che dovrebbero portare alla nascita del governo Pd-M5S. Consultazioni che oggi prevedono la salita nella sala dei Busti di tutti i partiti maggiori, anche di Lega e Fratelli d'Italia che sono tra i contrari alla nascita di questo nuovo esecutivo. I leader delle due forze politiche di destra, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno annunciato già che non faranno parte della delegazione che risponderà alla chiamata di Conte.
Un autentico smacco istituzionale con i due leader che continuano a chiedere il voto e le elezioni minacciando di scendere in piazza se questo governo vedrà la luce.
Il punto di vista di Salvini
"È un governo voluto da Francia, Germania e Ue", questo il concetto ripetuto da Matteo Salvini. "Prima o poi si dovrà tornare al voto e allora noi vinceremo", questo lo scenario che per il leader della Lega si verificherà nei prossimi mesi. I concetti di Salvini ormai sono chiari. Innanzitutto ci sono dubbi sulla durata di questo governo che nasce solo perché formato da gruppi che sono uniti dall'odio verso la Lega e verso Salvini. "Renzi e Di Maio non sono d'accordo su niente" questa l'accusa del leader leghista.
Nel frattempo Salvini ha confermato che non farà parte della delegazione che andrà a parlare con Giuseppe Conte. Come riportato da un articolo odierno del "Giornale", nemmeno i capigruppo di Senato e Camera saranno parte della delegazione. Solo Claudio Durigon e Lucia Borgonzoni saliranno dall'incaricato Premier stamattina alle 10:30.
Si tratta dei due sottosegretari uscenti della Lega.
Assente pure Giorgia Meloni
Sulla stessa linea di Salvini, sia per la voglia di elezioni che per le consultazioni odierne anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Nemmeno lei salirà da Conte stamattina. Sarà il capogruppo del Senato Luca Ciriani insieme al Vice capogruppo della Camera Tommaso Foti a rappresentare Fratelli d'Italia oggi alle consultazioni.
Anche in questo caso uno smacco al probabile nuovo Prsidente Giuseppe Conte. Anche Fratelli d'Italia infatti è assolutamente contrario al nuovo esecutivo che sta per nascere. Probabile che anche Forza Italia si allinei a questa linea di comportamento che le altre forze di centrodestra stanno adottando. Non ci sono ancora notizie certe circa la presenza di Silvio Berlusconi nella delegazione forzista di oggi insieme a Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini che dovrebbero essere presenti.