Nell'ambito della crisi di Governo e in attesa del secondo giro di consultazioni al Quirinale, che avranno il via martedì, e potrebbero portare a nuovi scenari politici per il Paese, si moltiplicano in questi giorni le prese di posizione dei personaggi politici sulla fase di incertezza istituzionale attuale.

Proprio nelle scorse ore è stata la volta di Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia e già leader di Sinistra Ecologia e Libertà, oggi iscritto a Sinistra Italiana di cui è membro della direzione nazionale, il quale ha rilasciato una breve intervista a "Repubblica" parlando dell'eventualità di un nuovo Governo fra M5S, Partito Democratico e sinistra.

Vendola: 'L'urgenza è fermare Salvini, un Governo fra sinistre e M5S sarebbe legittima difesa della Costituzione'

Nella sua intervista a "Repubblica" Nichi Vendola ha spiegato intanto il motivo per il quale è contrario alle elezioni politiche anticipate: "Votare oggi è un gioco d'azzardo di cui potremmo pentirci. Il Paese è sbandato, stanco e ferito, impoverito e avvelenato. Pare di essere nel 1919".

Poi l'ex Governatore pugliese ha affermato che "Tentare di fare un Governo fra il M5S e le sinistre non sarebbe una trama di palazzo, ma la legittima difesa della Repubblica e della Costituzione. Spero che nasca un Governo di svolta. Le sinistre e il M5S vadano oltre i reciproci pregiudizi. L'urgenza è fermare tutto ciò che incarna Salvini: l'onda del razzismo, la disumanità esibita come virtù, il fascismo come orizzonte, la restaurazione del potere maschilista e il familismo.

(...) Salvini non è solo la destra, ma il tribalismo identitario contro la modernità".

Aggiungendo pure che in questi anni "è cresciuto in tutta Europa questo nuovo fascismo che chiamiamo sovranismo, la risposta delle èlite è stato l'impoverimento dei ceti medi con l'austerità e il taglio dei diritti (...) La demagogia antidemocratica ha trovato il proprio incubatore ideale".

Vendola spiega suoi i punti 'ideali' di un programma di Governo fra M5S e sinistre

Nichi Vendola ha spiegato a "Repubblica" anche quali dovrebbero essere i principali punti programmatici di un eventuale accordo di Governo: "Il populismo si batte con scelte radicali, non col moderatismo. Dobbiamo quindi parlare di lavoro, di ambiente, di diritti, di accoglienza di chi fugge.

Mettiamo al centro un progetto alto di convivenza, partendo dallo Ius Soli e dall'abolizione dei Decreti Sicurezza". Aggiungendo: "Sfidiamo il M5s sull'innovazione e sulla radicalità".

Poi Vendola chiude la sua intervista con un consiglio al segretario del PD Nicola Zingaretti: "Lanci il cuore oltre l'ostacolo".