In queste ore decisive per la formazione del nuovo governo, il direttore di Libero Vittorio Feltri attacca senza mezzi termini Matteo Salvini e le sue scelte a livello politico: in un'editoriale pubblicato sul suo giornale Feltri attacca Salvini per aver compiuto la scelta peggiore che potesse fare, tagliare i ponti con il M5S. Denuncia l'accordo giallo-rosso e teme che ci saranno gravi conseguenze per il paese, con un governo pronto ad aumentare le tasse e a piegarsi ai voleri dell'Europa.

Le parole di Feltri

Con le consultazioni al Quirinale entrate nella loro fase più intensa, e le trattative tra Pd e M5s arrivate ad una fase molto delicata e decisiva, arriva il commento del direttore di Libero Vittorio Feltri.

Punta il dito contro Salvini, perché "ha fatto la ca...a del secolo", rompendo l'alleanza di governo con i 5stelle, e mandando all'aria l'esecutivo. In questo modo il Movimento, la forza più numerosa in Parlamento, ha scaricato la Lega.

La scelta compiuta da Salvini è una follia e il paese ne dovrà subire le conseguenze. Salvini avrebbe dovuto tenere duro, con il suo partito in crescente aumento di consensi, e invece ha sputato sul suo miracolo finendo in un angolo, con i suoi ex alleati pronti a vendersi al Partito Democratico. Per lui è infatti scontato che ci sarà un governo giallo-rosso, visto che il segretario Dem Zingaretti sembra aver accettato l'ipotesi di un Conte Bis.

'Squallida telenovela'

"Quella che stiamo vivendo non è una vicenda politica bensì una squallida telenovela". E non nasconde le sue paure per un possibile ritorno al governo dei democratici: in questo caso le conseguenze, aggiunge Feltri, saranno molto gravi per il nostro paese, con un nuovo governo che aumenterà le tasse, riaprirà i porti e si piegherà ai voleri e ai diktat dell'Europa.

A governare sarà il PD, che non ha mai saputo governare, ha fatto aumentare il debito pubblico, toccherà i risparmi degli italiani, facendo aumentare gli sbarchi di immigrati. Difende l'operato di Salvini che per più di un anno "ci ha protetto dall'invasione barbarica". Ma allo stesso tempo non perdona al leader della Lega la scelta sciagurata di staccare la spina al Governo Conte, proprio nel momento in cui la Lega godeva del massimo dei consensi.

E, alla fine del suo editoriale, auspica che gli italiani si ribellino a questo tentativo di formare un nuovo esecutivo, e spera magari in un nuovo ribaltone improvviso contro questa schifezza in atto a Palazzo Chigi. E, allo stesso tempo, spera che Salvini possa tornare a fare il leader in Italia, riprendendo la strada interrotta e gli augura di ritornare al più presto sulla strada maestra che ha voluto interrompere.