Oggi ci sarà l'ultimo giro di consultazioni. Il presidente Sergio Mattarella, incontrerà i "big": Matteo Salvini e Luigi Di Maio saliranno al Colle nel pomeriggio. Questa mattina alla Camera dei Deputati delegazioni del Partito democratico e M5S s'incontreranno nuovamente per sciogliere i diversi nodi che, al momento, impediscono la formazione di un governo giallorosso.

Continuano trattative tra M5S-Pd

Dopo l'ennesima frenata delle scorse ore, sono riprese, tra non poche difficoltà, le trattative tra M5S e Pd. "Rischia di saltare tutto perché Luigi DI Maio vuole la vicepresidenza del Consiglio", sostengono - per una volta uniti - i dem, Il vice premier pentastellato, per contro, ha annunciato che la nuova proposta di governo giallorosso sarà votata sulla piattaforma Rousseau.

"Gli iscritti - ha precisato - hanno e avranno sempre l'ultima parola". Ovviamente, la cosa non piace al Pd che ha già replicato: "Solo un altro modo per prendere tempo". Senza contare, come hanno osservato alcune fonti dem, che si tratta di uno "sgarbo istituzionale" nei confronti del presidente della Repubblica Mattarella.

Questa mattina, il ministro Di Maio, ha ricordato che, queste, per l'italia sono ore molto difficili: "Mi sorprende - ha aggiunto - che qualcuno sia più occupato a colpire me che a trovare soluzioni per il Paese". Quindi, ha concluso, che "una certa Politica" concepisce il dibattito come uno scontro sistematico e continuo sulle persone e non come un'occasione di crescita.

In direzione, Nicola Zingaretti ha sottolineato, invece, che il Pd si è sempre comportato in maniera responsabile nei confronti del Paese, ma vuole chiedere una discontinuità. Il segretario dem ha, infatti, invocato "un modello di governo diverso dal precedente ed equilibri accettabili per tutti".

Le consultazioni

Ieri il presidente Sergio Mattarella ha sentito telefonicamente il presidente emerito Giorgio Napolitano e ha incontrato i presidenti di Senato e Camera (Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico).

Poi, come da calendario, è stato il turno delle delegazioni di Liberi e Uguali, di Più Europa con Emma Bonino e dei gruppi minori.

La seconda giornata di consultazioni (che si preannuncia intensa per il Capo dello Stato) è iniziata stamani alle 10 con l'arrivo al Quirinale della delegazione del gruppo "Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)" guidata da Julia Unterberger.

Alle 11 è stata sentita Giorgia Meloni (accompagnata, per Fratelli d'italia dal presidente del gruppo del Senato Luca Ciriani e dal vice presidente del gruppo della Camera Tommaso Foti). Oggi, pomeriggio, invece, sarà la volta dei protagonisti di questa crisi di governo agostana. Alle 16 toccherà al Pd. Nicola Zingaretti sarà accompagnato da Paolo Gentiloni e dai presidenti Andrea Marcucci e Graziano Delrio, Un'ora più tardi, invece, sarà la volta del gruppo parlamentare di Forza Italia. La delegazione sarà composta da Silvio Berlusconi, Antonio Tajani e dai presidenti Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini- con Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari - incontrerà il presidente Mattarella alle 18, mentre alle 19 toccherà a Luigi DI Maio (con i presidenti dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle: Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva). Poi, finalmente, il Capo dello Stato prenderà una decisione.