La crisi di governo aperta da Matteo Salvini, per la Lega, doveva portare alle elezioni al più presto possibile. Al momento, però, sembra crescere l'ipotesi che il Presidente della Repubblica possa rintracciare una nuova maggioranza parlamentare con un'intesa tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, indicare la strada della prosecuzione dell'attuale legislatura e rimandare, almeno per il momento, l'appuntamento con le urne. Un orizzonte che, però, per Diego Fusaro rappresenterebbe un motivo di critica particolarmente dura nei confronti dei grillini che, di fatto, finirebbero per allearsi con quel Pd spesso e volentieri oggetto delle loro invettive.

Ne ha parlato del corso del suo intervento a Radio Radio.

Per Fusaro l'Italia ha bisogno del governo giallo-verde

Diego Fusaro, senza mezzi termini, ritiene che per l'Italia la soluzione migliore sia trovare il modo di ricostruire una maggioranza Lega-Movimento Cinque Stelle, presa di mira a livello internazionale poiché scomoda. "Occorre - ha dichiarato - ristabilire il governo gialloverde, giacché con tutti i suoi limiti, spesso macroscopici e le sue contraddizioni, resta la sola via anti-sistemica. La sola via per portare avanti le istanze del popolo contro l'elite, del basso contro l'alto, del servo contro il signore globalista".

"Il sistema liberista - tuona Fusaro - sta trionfando e lo fa nella misura in cui riesce a spezzare la saldatura giallo-verde, facendo si che le sue due componenti rifluiscano normalizzandosi verso la sinistra cosmopolita e liberista il 5S e verso la destra liberista e sovranista la Lega".

Fusaro evidenzia inoltre come l'obiettivo sia far venire meno quella che è definisce "un'unione instabile esplosiva e dinamitarda che era il governo gialloverde, cone le sue istanze identitarie della Lega e quelle più socialisteggianti del M5S".

Per Fusaro il M5S non deve allearsi con il Pd

L'ipotesi di un sodalizio composto da Cinque Stelle e 'dem' è stata benedetta da uno dei padri storici dei progressisti italiani: Romano Prodi.

L'idea dell'ex Presidente del Consiglio è quella di dare vita ad una maggioranza ispirata ad Ursula Von der Leyen, neo presidentessa della Commissione Europea, eletta con i voti, tra gli altri, proprio dei due partiti che potrebbero essere chiamati a formare una nuova maggioranza in Parlamento. "La proposta di Romano Prodi - sottolinea Fusaro - è ignobile.

È un tranello, in cui il M5S non deve cadere". Fusaro non manca di offrire considerazioni piuttosto dure verso i grillini qualora l'alleanza con i dem dovesse concretizzarsi: "Se cade in questo tranello il Movimento Cinque Stelle merita di sparire per sempre, giacchè viene meno la sua ratio essendi. Rifluisce verso le sinistre liberiste, si normalizza, smarrendo la sua carica anti-adattiva quale si era fino ad ora espressa nella sua coalizione giallo-verde".