Il ministro dell'interno Matteo Salvini è ormai di casa al Papeete Beach, il celebre stabilimento balneare simbolo della movida di Milano Marittima. Amico storico del titolare, l'imprenditore Massimo Casanova (recentemente eletto al Parlamento Europeo, proprio nelle file della Lega), il vice premier è salito in consolle sulle note dell'Inno di Mameli. Poi, dal palco della festa della Lega Romagna di Cervia ha lanciato l'ennesimo aut aut a Luigi Di Maio: "Ora tanti 'Sì', oppure continuiamo da soli".

In consolle dj Salvini

Milano Marittima, da sempre, fa da cornice alle vacanze estive del ministro Matteo Salvini.

Il leader della Lega è ormai ospite fisso del Papeete Beach e, nei giorni scorsi, dalla famosa spiaggia romagnola ha, addirittura, convocato una conferenza stampa. Nello stabilimento del neo eurodeputato Massimo Casanova (48 anni), il vice premier è di casa: dopo aver parlato di calcio con Arrigo Sacchi (e aver immortalato il momento con un click), ieri è salito in consolle.

A torso nudo ed in costume da bagno, il Ministro dell'Interno - con tanto di cocktail in mano - si è improvvisato dj sulle note del nostro Inno di Mameli. Perfettamente a suo agio tra cubiste in bikini e giovanissimi ha dispensato sorrisi, selfie e bacioni. Poi, ha tolto le cuffie ed ha raggiunto, in un angolo riservato del bar, i colleghi - ed amici - di partito (Lorenzo Fontana, Claudio Durigon e l'aspirante Presidente della Regione Emilia Romagna Lucia Borgonzoni).

La festa nazionale della Lega Romagna

Nella serata di ieri, il ministro Salvini, ha lasciato le spiagge del Papeete Beach ed ha raggiunto la vicina Cervia per partecipare alla tradizionale festa nazionale della Lega Romagna. Il "Capitano" è arrivato in bici, sulle note di "Nessun dorma". Ad attenderlo, tra gli stand e lunghe tavolate, tanti giovani ma anche famiglie ed anziani.

Dopo aver stretto mani e concesso selfie, il leader del Carroccio, è salito sul palco e ha iniziato il suo show. Subito ha ricordato che grazie all'operazione "Spiagge sicure", sotto gli ombrelloni "non ci sono 'vu cumpra’ che rompono". Poi, ha colto l'occasione per attaccare il Pd e rispondere alle critiche mosse dall'opposizione relativamente al suo soggiorno balneare.

"Vengo da Milano Marittima - ha dichiarato - e il Partito Democratico ha trovato il modo di far polemica anche su questo".

Poi, dopo il solito scambio di battute con il suo pubblico, Salvini, ha affrontato anche temi politici e ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi alleati di governo: "O avremo una squadra compatta capace di fare le cose - ha spiegato - o chiederemo la forza agli italiani. Il Paese merita tutto". Rivolgendosi a Di Maio e ai M5S ha poi concluso che fin quando avrà certezza che il governo potrà fare le cose continuerà a farle. Però se i pentastellati continueranno a dire "No" (su rifiuti, petrolio, riforma della giustizia e autonomia), inevitabilmente la Lega sarà chiamata a migliorare il Paese da sola.