Ancora nubi attorno della nave della Ong spagnola Open Arms. L'imbarcazione vaga da quasi venti giorni nel Mediterraneo alla ricerca di un porto dove sbarcare. Le ultime notizie provenienti dalla Spagna sembrano però rivelare come alcune mosse risultino di difficile lettura. In particolare, secondo la vicepremier Carmen Calvo, sarebbero state al momento rifiutate diverse possibilità prospettate: da Malta al porto spagnolo di Algeciras. L'equipaggio dell'imbarcazione potrebbe confidare in un approdo in Italia, sebbene non risulti ancora chiaro se una delle ultime sentenze del Tar offra alla Ong la possibilità di toccare terra in Italia senza subire le pesanti conseguenze determinate dalle normative presenti nel Bel Paese dopo le introduzioni dei due decreti sicurezza.

La Spagna aveva offerto più porti

Nonostante le pressioni provenienti da parte dell'opinione pubblica e da alcuni ambienti politici, Matteo Salvini non ha voluto indietreggiare di un millimetro rispetto alla sua politica dei "porti chiusi". Ad un certo punto sembrava che la Spagna potesse accogliere la nave Ong, battente bandiera iberica. Era stata, infatti, data disponibilità affinché i 134 migranti potessero sbarcare nel porto Algeciras. Tuttavia, dopo oltre venti giorni in mare, questo avrebbe prefigurato la necessità di navigare per sei giorni per raggiungere il punto concordato. A quel punto Madrid ha scelto di venire ulteriormente incontro offrendo un approdo più vicino come Mahon, a Minorca.

Una scelta che sarebbe andata in controtendenza contro quella che era la posizione iniziale della Spagna che pareva orientata sempre più a chiudere le porte alle Ong, poiché determinata a far valere in Europa l'idea che, al momento, ha accolto fin troppi migranti.

Open Arms non avrebbe accettato l'ipotesi Malta

La vicepremier Calvo, però, non le ha mandate a dire a chi si occupa di dettare le linee guida di Open Arms.

Nell'ambito di un'intervista a 'Cadena Ser' è stata particolarmente diretta. "Non capiamo - ha detto - la posizione di Open Arms". L'esponente del governo spagnolo ha sottolineato come abbiano offerto qualsiasi tipo di aiuto e questo alimenta i punti oscuri: "Capiamo che la situazione è critica per l'incertezza, però una volta che hanno un porto sciuro e i migranti sanno dove andare, chiunque capisce che non c'è problema".

La numero due dell'esecutivo spagnolo ha inoltre evidenziato come in un primo momento fossero state avviate delle interlocuzioni con Malta affinché si provasse a fare approdare i migranti nell'Isola. Tuttavia, la nave Open Arms avrebbe preferito navigare verso l'Italia, nonostante una sentenza del Tar che non chiarisce quale potrà essere il destino sulla base delle normative esistenti.